Elmed e Medlink: interconnessioni tra Italia e Tunisia pronte per il 2028/2030?

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Prysmian si è aggiudicata la gara indetta da Terna, gestore della rete elettrica italiana, e da STEG, operatore della rete elettrica tunisina, per la realizzazione del collegamento elettrico sottomarino tra Italia e Tunisia nell’ambito del Progetto Elmed.

“Il contratto, di cui è inizialmente prevista una attivazione preliminare, è sottoposto ad alcune condizioni al realizzarsi delle quali lo stesso potrebbe raggiungere un valore di circa €460 milioni”, ha detto la stessa società con sede a Milano.

Il collegamento elettrico unirà la sottostazione elettrica di Partanna, in Sicilia, con quella di Mlaabi, nella penisola di Capo Bon in Tunisia, attraversando lo Stretto di Sicilia e raggiungendo una profondità massima di circa 800 metri. L’elettrodotto con una potenza di 600 MW e una tensione di 550 kV, dovrebbe essere operativo nel 2028.

“Questo è un progetto di grande rilevanza per l’Italia, la Tunisia, l’Europa e l’Africa”, ha detto Raul Gil, EVP Transmission BU di Prysmian.

Nel mentre, il giornale algerino Elkhabar riporta che i lavori per il progetto di interconnessione elettrica transfrontaliera Medlink, del valore di 7 miliardi di euro (8,2 miliardi di dollari), dovrebbero iniziare nel 2027.

Il progetto potrebbe collegare Italia, Tunisia e Algeria. È un progetto merchant da 2000 MW avanzato da Zhero Europe, per il quale è stata già avanzata una richiesta di connessione. Secondo documenti di Terna risalenti a marzo, Zhero Europe ha proposto un’interconnessione di 975 km tra il Nord Italia (La Spezia) e l’Algeria (Annaba) e una seconda interconnessione di 600 km tra il Centro-Nord Italia (Suvereto) e la Tunisia (Marsa Dhib). Secondo i dati di Terna risalenti a marzo, entrambi i progetti proposti da Zhero Europe non hanno avviato il processo autorizzativo, ma Terna ha accettato la Soluzione Tecnica Minima Generale (STMG). Secondo i documenti Terna, i progetti di Zhero Europe potrebbero essere operativi nel 2030.

Queste interconnessioni si aggiungerebbero a quelle già esistenti, tra cui il cavo sottomarino Italia-Montenegro, un’opera da 445 chilometri, la più lunga mai realizzata da Terna, linea già attiva tra le stazioni elettriche di Cepagatti (in provincia di Pescara) e Lastva (nel comune di Kotor) in Montenegro.

Le interconnessioni elettriche, a lunga discusse, sono un tema sempre più importante all’aumentare delle rinnovabili e dopo il blackout che ha colpito quest’anno la penisola iberica.

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