È nata la CER di Asti

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La Provincia di Asti ha ufficialmente costituito la sua Comunità energetica rinnovabile (CER), che sarà operativa a partire dal 2026, segna un passo significativo verso la transizione energetica locale e la sostenibilità ambientale. ([provincia.asti.it][1])

Nell’ambito del suo bando di gara, la Provincia aveva settato la base d’asta a 2 milioni e 600 mila euro.

“Il progetto, elaborato nell’ambito di una proposta di partenariato pubblico-privato presentata dalla società Green Wolf, prevede l’installazione di tre impianti fotovoltaici: uno presso l’istituto tecnico “Andriano” di Castelnuovo Don Bosco, uno sul tetto l’istituto “Pellati” di Nizza Monferrato e uno, di dimensioni maggiori, su un terreno a San Paolo Solbrito”, ha spiegato l’amministrazione provinciale in una nota.

L’obiettivo dichiarato è modello di produzione e autoconsumo condiviso tra enti, famiglie e imprese in grado di generare risparmi in bolletta , arrivando a coprire con l’energia prodotta “fino al 30% del fabbisogno di 319 famiglie o il 33% dei consumi di circa 4.000 metri quadrati di uffici”.

La CER provinciale si è costituita sotto forma di fondazione di partecipazione ed è già “stata pianificata la possibilità di espansione con ulteriori impianti, offrendo nuove opportunità di adesione ai comuni del territorio”.

 

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