Due comuni della Basilicata avviano le procedure per installare due nuovi impianti, mentre il governo italiano rimanda a bandi di gara internazionali, uno in Ungheria, uno in Albania.
In questa seconda parte dell’intervista a Ivo Gatulli, direttore generale di Cleanwatts, pv magazine Italia ha approfondito il tema delle comunità energetiche. L’operatore, che vuole detenere una quota di mercato nel segmento delle comunità energetiche in Italia al 2028, spiega quali sono i requisiti per lavorare nel settore.
Grazie all’iniziativa della Camera di Commercio di Bologna, da settembre 2023 le imprese del territorio potranno presentare le domande per ottenere contributi a fondo perduto. Lo stanziamento è pari a 1.000.000 di euro e copriranno l’installazione di impianti sui tetti, sulle coperture o nelle pertinenze degli immobili a scopo autoconsumo.
Il fotovoltaico galleggiante si sta consolidando come segmento di crescita della domanda di fotovoltaico, grazie soprattutto alle politiche di sostegno e agli incentivi concessi dai governi di tutto il mondo. Una delle ragioni principali di questa spinta è la limitata disponibilità di terreno in molti mercati. Nonostante i prezzi più elevati delle apparecchiature rispetto agli impianti a terra, gli sviluppatori vedono l’opportunità di risparmiare sui costi del terreno e di O&M. La produzione può anche essere superiore del 30% rispetto a un impianto fotovoltaico a terra, a seconda del sito e della tecnologia utilizzata.
Bandi di gara in Campania, nel Lazio, in Trentino e Veneto. Il bando fotovoltaico con importo più alto quello per un impianto nel Comune di Tufino (Napoli).
L’ultimo esercizio di approvvigionamento del Giappone era aperto a progetti fotovoltaici di dimensioni superiori a 250 kW. Il prezzo più basso è stato di 9 JPY (€0,058)/kWh, con 119,7 MW di capacità assegnata.
Il Piemonte pubblica bando da oltre 9,2 milioni ai comuni organizzati in configurazioni di comuni per lo più montani per infrastrutture sostenibili e la produzione di energia rinnovabile.
Gare d’appalto a Cerveteri, Roma, Figline e Incisa Valdarno, Cecina e Ancona.
Le autorità tedesche hanno esaminato 342 MW di offerte e selezionato 191 MW di progetti nella sesta gara d’appalto nazionale. I prezzi finali erano compresi tra 0,0880 euro/kWh e 0,1080 euro/kWh. Il prezzo medio finale è stato di 0,1018 euro/kWh.
SAEL Industries si è assicurata la fetta più grande, pari a 400 MW, nella gara d’appalto indetta da Gujarat Urja Vikas Nigam per 800 MW solari in India, con ulteriori 800 MW in opzione greenshoe.
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