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Finanza

Stiamo entrando in una fase di mercato in cui ogni impianto fotovoltaico richiederà BESS, dice Whes

“Ad oggi dall’inizio del 2025 si sono verificate lato acquisto solo 10 ore di PUN Index GME nullo mentre lato produzione ad esempio in zona Sud abbiamo raggiunto 35 ore di prezzo zonale nullo. Per il 2026 mi aspetto che si supereranno un numero di eventi a 3 cifre. L’energia gratis fa scalpore ma quello che secondo me sarà interessante monitorare è la caduta del valore catturato dal fotovoltaico. La mia visione è che stiamo entrando in una fase del mercato in cui l’euro investito in PV, se esposto al rischio prezzo sarà sempre più difficile da ripagare senza BESS”, ha detto Valerio Covicchio, country manager di Whes, a pv magazine Italia.

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CER, GSE conferma chiusura dello sportello per il bando PNRR. Quali i rischi? Quali le opzioni rimaste?

Le tempistiche per il completamento del progetto sono fissate al 30 giugno 2026 (fine dei lavori di installazione dell’impianto) ed al 31/12/2027 (entrata in esercizio dell’impianto). Lo spiega Luca Perrone, titolare della piemontese STP Progetti, a pv magazine Italia. “Riteniamo che la costruzione di impianti che possano in ogni caso accedere ad una quota addizionale di incentivo in conto esercizio, mediante l’inserimento in una configurazione di autoconsumo diffuso, possa continuare ad essere un’opzione interessante, non andando a subire rallentamenti importanti”.

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I prezzi negativi ridisegnano il quadro del solare in Europa, gli investitori verso lo stoccaggio

La crescente volatilità dei prezzi e l’aumento dei prezzi negativi nei mercati dell’energia stanno spingendo i finanziatori e gli sviluppatori a ripensare le strutture di rischio e di reddito, concentrandosi sulla flessibilità degli asset e su modelli di business sostenibili per lo stoccaggio, compresa la co-locazione.

Rimodulazione PNRR: taglio da 1 miliardo ai fondi per le CER

Il Mase ha formalizzato la rideterminazione e riallocazione delle risorse PNRR. A pv magazine Italia Silvia Martini Chiassai, presidente di Fondazione CER Italia, spiega che il taglio nasce dalla difficoltà di completare i progetti CER entro le scadenze europee e punta a evitare la perdita dei fondi. “In prospettiva, il rinvio della spesa e la gestione differita dei fondi tramite Cassa Depositi e Prestiti o Invitalia permetterebbe di ampliare i tempi e sostenere una reale transizione energetica dal basso”.

Azimut Libera Impresa compra partecipazione di maggioranza in Contact Italia

“L’operazione prevede un investimento di circa 40 milioni di euro in equity da parte del fondo IXC3 ed è supportata da un finanziamento bancario concesso da un pool di istituti composto da BPER, Intesa Sanpaolo e MPS”, si legge in un comunicato diramato oggi.

Macse, Jinko Power: non è solo un’asta italiana, è un test globale, un cambiamento epocale

“Con i risultati del Macse (12–15 k€/MWh-anno), un sistema da 4 ore genera circa 50–60 k€/MW-anno di ricavi fissi per 15 anni. Se si attualizzano questi flussi in maniera banale , il Capex massimo sostenibile per restare in equilibrio economico-finanziario si colloca nell’ordine di 60–80 €/kWh installato, considerando Opex e costi di connessione bassi”, ha detto Felice Lucia di Jinko Power a pv magazine Italia , aggiungendo che oggi, in Europa, i costi reali si muovono ancora tra 120 e 180 €/kWh.

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Sette voci sulla prima asta Macse: troppo presto per considerarla rivoluzionaria?

Matteo Coriglioni, head of Italy presso Aurora Energy Research, ha detto a pv magazine Italia che i prezzi a questi livelli erodono i margini dei progetti. Secondo Virginia Canazza, partner di Key to Energy (KtE), la prima asta sottolinea la significativa riduzione dei CapEx della tecnologia elettrochimica e il ruolo delle utility.

Intesa San Paolo e BEI firmano operazioni per 750 milioni di euro a supporto delle rinnovabili

L’istituto torinese stima che contribuiranno alla costruzione di impianti FER per 2 GW

Iberdrola acquisisce 9,6 MW di fotovoltaico in Molise

Altea Green Power ha venduto a Iberdrola Italia il 100% della sua società veicolo Montenero Green Energy, titolare di un progetto fotovoltaico da 9,6 MW a Montenero di Bisaccia.

Il fotovoltaico nella proposta di revisione del Pnrr

Transizione 5.0, agrivoltaico, promozione comunità energetiche e autoconsumo, progetti di interconnessione elettrica transfrontaliera

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