In Germania sarà possibile presentare offerte per impianti fotovoltaici a terra fino a 50 MW nel rispetto dei nuovi standard ecologici minimi. La tariffa di alimentazione per gli impianti commerciali su tetto sarà aumentata di 1,5 centesimi per kilowattora, ma anche il limite di gara sarà nuovamente abbassato a 750 kW.
L’autorizzazione del nuovo impianto BESS a Scandale è stata rilasciata a distanza di 17 mesi dall’istanza. Il Mase ha pubblicato ieri il decreto, autorizzando anche un secondo progetto BESS in Basilicata.
Il GSE continua nel suo percorso per dare visibilità e creare chiarezza sulle comunità energetiche rinnovabili, dopo aver pubblicato i portali per la richiesta dei contributi.
L’Unione Europea ha formalmente adottato una direttiva sul rendimento energetico degli edifici. La direttiva prevede che gli Stati membri sviluppino le loro traiettorie per ridurre l’uso di energia negli edifici, oltre a garantire che le nuove strutture siano predisposte per l’energia solare. La normativa entrerà in vigore nelle prossime settimane.
Tre gli emendamenti approvati per quanto riguarda il fotovoltaico: il 38.59, il 38,84 e il 41.024. Oggi dalle 10 la discussione per la conversione in legge “con votazioni non prima delle 14”.
Terna apre la consultazione sulla proposta di disciplina. Possibile mandare le osservazioni entro il 3 maggio.
Nel parere del 9 aprile, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambienti (Arera) ha dato il via libera al decreto trasmesso dal Ministero per l’ambiente e la sicurezza energetica (Mase) il 26 marzo 2024.
Ademe, l’agenzia pubblica francese per l’energia e l’ambiente, ha pubblicato una guida anti-greenwashing per aiutare le aziende a evitare pratiche commerciali ingannevoli nelle loro operazioni e comunicazioni. Aziende e istituzioni hanno accesso a un test online per effettuare un’autovalutazione.
“Se da un lato nel 2024 dovrebbe chiudersi la coda del Superbonus, dall’altro si auspica di vedere i primi risultati tangibili dalle comunità energetiche smart”, ha detto Anie nel suo rapporto sui sistemi di accumulo in Italia.
Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo della Commissione europea, ha dichiarato questa settimana che le autorità dell’UE stanno indagando sulla realizzazione di diversi parchi eolici in Spagna, Grecia, Francia, Romania e Bulgaria.
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