Il Mase approva impianto agrivoltaico da 88 MW in provincia di Viterbo

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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) ha rilasciato giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto per un impianto agrivoltaico da 88,2 MW nei Comuni di Cellere, Canino, Tessennano, Tarquinia, Arlena di Castro e Montalto di Castro, tutti in provincia di Viterbo.

L’impianto, proposto dalla Pacifico Berillo Srl, è denominato “Energia dell’Olio”. L’intervento originario prevedeva la realizzazione di un impianto da 107,1 MW, costituito da 183.130 moduli fotovoltaici in silicio cristallino. L’intervento agrario prevedeva la realizzazione di un sistema “agro-voltaico” integrato con spazio adeguato ad una produzione agricola non marginale e presidi di biodiversità e naturalità.

A seguito di interlocuzioni con il Mase e il Ministero della Cultura (MIC) la società proponente ha presentato un’integrazione volontaria del progetto con riposizionamento dei moduli fotovoltaici che ha comportato una riduzione della potenza dell’impianto del 17%.

Nell’attuale soluzione, l’impianto fotovoltaico ha una potenza di picco pari a 88,2 MW ed è costituito da 126.000 moduli fotovoltaici da 700 W. Con la soluzione attuale saranno installati 247 inverter di stringa di potenza nominale 320 kW e il progetto sarà diviso elettricamente in due impianti da 18,88 MW e 60,16 MW.

Il numero degli olivi da 164.000 passa a 123.000 piante (-25%), la mitigazione impegna 187.981 mq con un aumento del 36%, le aree di continuità ecologica arrivano a 112.000 mq, aumentate del 90%.

Nel decreto n. 64/2025, tra le ragioni del giudizio di compatibilità ambientale, si legge inoltre che l’area di progetto non ricade all’interno di alcun sito appartenente alla Rete Natura 2000.

Il progetto, precedentemente alla valutazione del Mase, ha accolto il giudizio positivo con condizioni ambientali della Commissione Tecnica Pnrr-Pniec, espresso con parere n. 326/2024, e il parere della Soprintendenza speciale per il Pnrr del Ministero della Cultura (MIC) di cui alla nota n. 35952-P/2024.

Il Mase ha inoltre rilasciato il decreto n. 63/2025 con cui esprime giudizio negativo di compatibilità ambientale per il progetto di un impianto agrivoltaico denominato “Savinetta” da 20,66 MW da realizzarsi nei Comuni di Genzano di Lucania (PZ) e Spinazzola (BT), tra Basilicata e Puglia.

Il parere del Mase è espresso in seguito a quelli della Commissione Tecnica Pnrr–Pniec, n. 483/2024, e della Soprintendenza speciale per il Pnrr del MIC, n. 2265-P/2023.

Nel parere del MIC si legge che la valenza paesaggistica del territorio è da ritenersi “molto alta”, soprattutto nella parte in cui “l’altopiano digrada con il costone murgiano verso la Fossa Bradanica, traguardando visivamente i profili degli Appennini lucani”. Inoltre, l’area interessata non rientra tra quelle considerate idonee dal decreto legislativo n. 199/2021.

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