Il Consiglio dei Ministri (CdM) ha deliberato di “non impugnare” la norma. È la seconda volta, dopo quanto avvenuto col Friuli-Venezia Giulia, che il CdM si esprime positivamente su una legge regionale relativa alle aree idonee.
Nonostante un fine settimana con il PUN a livelli bassi durante le ore centrali del giorno (e il prezzo giornaliero più basso dal 2020 registrato domenica), il mercato italiano è ancora una volta quello più caro, aumentando la distanza sugli altri principali mercati europei.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale è pronta a raccogliere le adesioni formali da parte di imprese, enti e operatori interessati a far parte della CER. pv magazine Italia ha parlato con un portavoce dell’Autorità.
Oggi è uscito il Renewable Energy Report 2025 redatto dall’Energy&Strategy – School of Management Politecnico di Milano. Nel solo fotovoltaico le nuove installazioni hanno superato i 5 GW, portando la potenza totale annuale a 6.027 MW (+15%), contribuendo per oltre il 10% al fabbisogno elettrico nazionale.
Il Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems ISE (Fraunhofer ISE) ha lanciato Diveo GmbH per progettare e costruire diversi tipi di impianti agrivoltaici senza concentrarsi su tecnologie specifiche.
L’italiana Ecoprogetti ha sviluppato una linea automatizzata di riciclo fotovoltaico che separa e recupera fino al 100% di alluminio, rame, vetro, plastica e silicio presenti nei pannelli solari. Secondo quanto riportato da un portavoce, può processare fino a 60 pannelli all’ora.
Con 212.000 unità il nostro Paese è in Europa al secondo posto, dopo la Germania, per persone occupate nel settore delle rinnovabili. I dati del solare dal nuovo rapporto di Legambiente “Comuni Rinnovabili”.
Circa 12.250 le richieste complessive. Riapertura dei termini in caso di cinque milioni di euro disponibili a seguito di rinunce ed esclusioni.
L’Unione Europea ha introdotto una legislazione secondaria nell’ambito della legge sull’industria a zero emissioni per sostenere la produzione di energia solare. Gli Stati membri dovranno attuare le nuove norme a partire dal 2026.
“Servirebbe quindi una governance forte e tecnica di questi strumenti digitali, con dati certificati, aggiornamenti trasparenti e interoperabilità tra fonti ufficiali: solo così la PAI potrà diventare un reale strumento di accelerazione, e non l’ennesima occasione mancata”, ha detto lo Studio Marco Balzano a pv magazine Italia.
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