Ricercatori dell’Università di Roma Tor Vergata hanno utilizzato strati tampone protettivi nelle celle solari di perovskite per mitigare i danni durante lo sputtering dell’ossido di indio-stagno nel processo di produzione. Gli strati tampone sono stati in grado di adempiere a questa missione senza compromettere la trasmittanza media visibile della cella.
La società bavarese si concentrerà su Italia, Germania, Francia, Spagna e Paesi Bassi per aumentare la resistenza dei progetti frutticoli e aumentare la scala dell’agrivoltaico accanto alle colture seminative.
Un gruppo di scienziati di tutto il mondo ha creato un elenco di raccomandazioni che possono aiutare a creare quartieri solari. In uno studio pubblicato di recente, sottolineano l’importanza dei quadri legislativi e dell’informatica avanzata.
In questo articolo Luigi Vesce, del CHOSE – Centre for Hybrid and Organic Solar Energy, Università di Roma Tor Vergata, ha collaborato con la collega portoghese Carolina Hora di Pixel Voltaic per parlare di un’indagine sulla valutazione della tecnologia a perovskite da parte del pubblico.
Luxchemtech può smontare completamente moduli e celle in un nuovo impianto di riciclaggio in Sassonia. Meyer Burger fornisce all’azienda gli scarti di produzione come vetro, fogli, alluminio e celle rotte.
Un team di ricerca internazionale ha realizzato una tecnologia di raffreddamento composta da tubi assorbitori di calore collegati termicamente al modulo fotovoltaico, tubi rilasciatori di calore che scambiano il calore con il corpo idrico, una serie di tubi di collegamento e un serbatoio di refrigerante. Il sistema sostiene di creare un flusso fluido continuo che dissipa il calore dalle celle fotovoltaiche nell’ambiente circostante.
Solargis, un fornitore di dati solari con sede in Slovacchia, sostiene che la differenza tra l’irraggiamento solare modellato e le misurazioni reali è più significativa nelle regioni tropicali che nelle zone subtropicali. L’azienda sostiene che il potenziamento delle stazioni di misurazione a terra e delle previsioni può migliorare l’accuratezza dei dati e accelerare la realizzazione dei progetti fotovoltaici.
I ricercatori del Fraunhofer ISE sostengono che il nuovo inverter al carburo di silicio è tecnicamente in grado di gestire livelli di tensione fino a 1.500 V a 250 kVA in impianti solari su scala utility.
Swiss 3S, il produttore svizzero, offre il nuovo modulo BIPV a mezza cella in quattro dimensioni, da 24 a 48 celle. La potenza nominale è di 225 W.
La terra è scarsa, ma l’acqua è abbondante nelle 700 isole dei Caraibi. Il professore di economia solare Christian Breyer spiega alla rivista pv che la composizione arcipelagica della regione non è uno svantaggio ma un vantaggio per la generazione di energia rinnovabile, con l’oceano che offre il potenziale per servire la dorsale fotovoltaica galleggiante offshore della zona.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.