“Al 2030 il profilo inizia a essere un po’ penalizzante, soprattutto per il solare e per il catturato”, ha detto Checchi durante RE-Source Italy, in corso a Milano.
Alimentata dall’impianto fotovoltaico collettivo di Brindisi da 843,6 kW, installato sul tetto dell’azienda TI Group Automotive System, la CER Levante, di cui ènostra è partner fondatore ha l’obiettivo di raggiungere 200 membri e coprire l’intera regione. Sono infatti in cantiere altri due impianti: un fotovoltaico da 999 kW sulla cava di Trani e un eolico da 500 kW a Crispiano.
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 55 di venerdì 4 luglio 2025.
I ricercatori hanno simulato 160 casi di installazione di tetti fotovoltaici nell’Italia meridionale e settentrionale. Tra i parametri che cambiavano: le dimensioni e il tipo di pannelli, il tasso di copertura del tetto. Gli albedo considerati erano 20%, 40%, 60% e 80%, che si riferiscono a diversi tipi di materiali del tetto.
Un castello in Baviera ha installato un impianto fotovoltaico rosso mattone utilizzando moduli solari colorati dell’azienda italiana FuturaSun. Il progetto è stato reso possibile da una recente modifica alla legge bavarese sulla tutela dei monumenti, che consente l’installazione di pannelli solari sugli edifici storici.
Lo scorso anno, il 47,3% dell’elettricità dell’UE è stato prodotto da fonti rinnovabili (rispetto al 44,9% nel 2023) e solo il 29,2% da combustibili fossili (32,2% nel 2023).
ContourGlobal riporta di aver acquisito 1,6 GW di progetti BESS in Italia con una capacità di accumulo di energia fino a 9,5 GWh in vista delle aste Macse. L’intero portafoglio dovrebbe essere messo in esercizio il 2028.
Negativa, invece, la VIA per un progetto da 12 MW.
Il parco solare di Cleve Hill da 373 MW mette ora il 100% della sua capacità in rete. Al momento in fase di costruzione, gli accumuli saranno attivati in un secondo momento. Secondo lo sviluppatore Quinbrook, il progetto ha battuto i record del Regno Unito per quanto riguarda i finanziamenti e gli accordi di offtake.
“Prevediamo che molti impianti, soprattutto nel Sud Italia e nelle isole, offriranno prezzi molto bassi per due motivi principali: il primo è che molti operatori non dispongono di team interni di energy management dedicati, capaci di offrire alternative agli investitori, come i PPA. Il secondo riguarda il fatto che in Italia soltanto circa il 10% dei progetti autorizzati è stato effettivamente convertito in impianti operativi o in costruzione, il che indica un’esperienza limitata nella realizzazione degli impianti”, ha detto Alice Cajani, head of Energy Commercialization di Enfinity Global, a pv magazine Italia, parlando del FerX.
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