Il MoU si inserisce nel più ampio quadro dell’accordo di cooperazione firmato a luglio tra Cina e Italia.
Stando a un rapporto della società di consulenza Wood Mackenzie, i produttori spagnoli PVH, Soltec, Solar Steel e Axial rappresentano il 22% delle spedizioni globali di tracker solari, per un totale di 92 GWdc.
L’ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria colloca Tesla, Kung Long Batteries, Mustang Battery, Eaton e Hyundai Electric ai primi cinque posti su 55 produttori.
Il Rapporto Ener2Crowd sulla Finanza Energetica 2024 ha rilevato che gli investimenti nelle fonti fossili sono scesi a 900 miliardi, mentre le rinnovabili hanno superato 2.100 miliardi. La tecnologia fotovoltaica è in testa grazie ai fondi raccolti e la proiezione è pari ad oltre 500 miliardi per il 2024.
Recurrent Energy punta a diventare uno dei principali IPP globali, anche puntando sull’Italia. L’accordo con la BEI potrebbe essere il primo di una serie di accordi finalizzati a sviluppare capacità rinnovabile in Europa e non solo.
Trina Solar ha dichiarato di aver iniziato a valutare potenziali violazioni di alcuni dei suoi brevetti per la tecnologia TOPCon (Tunnel Oxide Passivated Contact). Uno dei brevetti riguarda il numero di sbarre e la loro larghezza nei pannelli solari TOPCon.
Il Segretariato dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) ha criticato la Cina per una presunta mancanza di trasparenza nel suo quadro di sostegno statale e ha esortato il Paese a migliorare il processo di notifica delle sovvenzioni.
Secondo quanto riferito, le autorità di regolamentazione cinesi stanno prendendo in considerazione un’ispezione completa della sicurezza antincendio e l’aggiornamento degli impianti di stoccaggio dell’energia in funzione. Per le stazioni di stoccaggio più vecchie, il miglioramento delle misure di sicurezza antincendio aumenterà significativamente i costi non tecnici, potenzialmente fino a 0,2 CNY per Wh (0,028 $/Wh).
Un gruppo di ricerca che comprende scienziati del produttore cinese di moduli Longi ha sviluppato una cella a etero-giunzione monocristallina non dopata che utilizza il promettente composto MXene per lo strato di trasporto delle buche. Il dispositivo sperimentale ha raggiunto un’efficienza del 12,2% ed è stato in grado di mantenere circa l’86% della sua efficienza iniziale dopo 105 giorni di esposizione in ambiente.
Un consorzio guidato da JinkoSolar ha annunciato l’intenzione di costruire una fabbrica di celle e moduli solari da 10 GW in Arabia Saudita con PIF e Vision Industries Company.
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