Secondo gli analisti della EUPD Research di Bonn, lo slancio per i sistemi di accumulo domestico a batteria con capacità fino a 20 kWh è guidato da mercati emergenti come la Polonia e l’Ungheria. In Germania, invece, si prevede un calo del 5% delle nuove installazioni rispetto all’anno precedente.
Helexia, specialista dei tetti solari e delle pensiline fotovoltaiche, ha annunciato il completamento di un finanziamento incrementale da 60 milioni di euro. I fondi serviranno a sostenere un portafoglio di 290 progetti di tetti e pensiline fotovoltaiche in Belgio, Francia, Ungheria, Italia, Portogallo e Spagna.
Il governo bulgaro ha approvato un Memorandum d’Intesa (MoU) con la turca Smart Solar Technologies AD per la costruzione di una fabbrica di celle e pannelli solari nel sud della Bulgaria.
BloombergNEF afferma che le forniture di ammoniaca pulita potrebbero aumentare di 30 volte, raggiungendo i 32 milioni di tonnellate entro il 2030, mentre MAX Power Mining ha quasi triplicato le dimensioni del suo Rider Natural Hydrogen Project nel Canada occidentale.
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea serie L del 9 agosto è pubblicata la raccomandazione 2024/2143 della Commissione europea che fornisce chiarimenti ed esempi per l’interpretazione dell’articolo 3 della direttiva (UE) 2023/1791 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il principio “l’efficienza energetica al primo posto”.
La società di sviluppo solare con sede a Shanghai ha presentato due reclami alle divisioni locali di Monaco e Amburgo del Tribunale unificato dei brevetti.
“L’eolico e il solare hanno raggiunto un massimo storico del 30% dell’elettricità dell’UE nella prima metà dell’anno. Rispetto al 27% dei combustibili fossili, che sono diminuiti del 17%”, ha scritto il think tank inglese.
È stato pubblicato il bando per la seconda gara d’appalto transfrontaliera dell’UE per le energie rinnovabili, che resterà aperta fino al 4 marzo 2025. Il Lussemburgo metterà a disposizione 52,4 milioni di euro (56,7 milioni di dollari), mentre la Finlandia e l’Estonia si sono impegnate a installare impianti solari ed eolici onshore nei loro territori.
L’asta si è conclusa con un prezzo medio di 0,056 euro (0,065 dollari)/kWh per la tecnologia fotovoltaica.
L’Ufficio europeo dell’ambiente (EEB) sostiene che il 2,2% del territorio totale dell’UE può ospitare tutti i progetti solari ed eolici necessari per eliminare gradualmente i combustibili fossili e l’energia nucleare, raggiungendo la neutralità climatica entro il 2040. Il Rapporto mostra che la Germania e l’Italia devono far fronte a una relativa limitazione dei terreni.
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