Per una settimana, la seconda di dicembre, il mercato italiano non è stato il più caro. AleaSoft Energy Forecasting riporta che il mercato tedesco è stato il più caro (176,85 €/MWh), seguito da quello olandese (165,41 €/MWh) e dal mercato britannico (156,19 €/MWh).
Dai dati di Alea Soft risulta che nella settimana dell’8 luglio la produzione di energia solare è aumentata in tutti i principali mercati europei, in Italia la crescita è stata la terza maggiore attestandosi al 12% e crescendo per la terza settimana consecutiva. I prezzi dei mercati elettrici sono inferiori a 70 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione N2EX del Regno Unito e l’IPEX italiano con medie rispettivamente di 84,16 €/MWh e 112,83 €/MWh.
Il mercato elettrico italiano fa registrare prezzi medi di 25€/MWh più alti rispetto al secondo mercato elettrico europeo più caro, quello britannico. Il differenziale sembra aumentare.
Per la settimana in corso AleaSoft Energy Forecasting si aspetta un aumento della produzione di elettricità da eolico e fotovoltaico in Italia, in controtendenza rispetto agli altri mercati europei.
L’effetto dell’attacco di Hamas contro Israele sui mercati energetici è ancora incerto, ma la domanda di energia elettrica è in aumento e le temperature sono in diminuzione. Un test per i mercati elettrici europei nelle prossime settimane?
L’Italia è stato l’unico Paese dove i prezzi sono diminuiti: il mercato IPEX ha fatto segnare un -1,7%. Questo per un aumento della produzione di energia solare, una diminuzione contenuta della produzione di energia eolica e la diminuzione della domanda più significativa nel Continente. Lo riporta AleaSoft. Trend generale: convergenza dei prezzi dei mercati elettrici europei (a parte Nord Pool).
Per la settimana del 25 settembre, secondo le previsioni di produzione di energia solare di AleaSoft Energy Forecasting, si prevede un aumento della produzione di energia solare in tutti i mercati analizzati.
Durante la settimana del 4 settembre, la diminuzione del prezzo medio del gas e dei diritti di emissione di CO2, nonché l’aumento della produzione di energia solare nella maggior parte dei mercati, hanno portato a un calo dei prezzi dei mercati elettrici europei, nonostante l’aumento della domanda, dice AleaSoft Energy Forecasting.
I prezzi in quasi tutti i mercati elettrici europei sono diminuiti settimana scorsa rispetto alla settimana precedente, in funzione di una diminuzione della domanda, dei bassi livelli dei prezzi del gas e un contestuale aumento della produzione eolica. AleaSoft prevede che la produzione fotovoltaica, diminuita in tutta Europa settimana scorsa, aumenti nuovamente durante la settimana in corso.
AleaSoft riporta che la settimana scorsa il mercato elettrico in Spagna e Portogallo era più caro di quello italiano, registrando un aumento maggiore. La tendenza rialzista dipende dall’aumento dei prezzi di CO2 e gas, come anche dall’aumento della domanda elettrica nella maggior parte dei Paesi europei.
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