Presso un’azienda agricola di albicocche del Roussillon, nella regione dei Pirenei orientali, Solveo Energies ha attivato il dimostratore che ha potenza di 247 kWp su 3.500 m2. Il sistema, controllato dall’algoritmo Cultiveo Dynamique, è basato su inseguitori e i dati raccolti saranno inviati al centro nazionale di ricerca sull’agrivoltaico dell’INRAE.
Il risultato è stato confermato dall’Istituto tedesco per la ricerca sull’energia solare Hamelin (ISFH). La cella ha inoltre raggiunto una tensione a circuito aperto di 709,5 mV, una densità di cortocircuito di 11.355 mA e un fattore di riempimento dell’82,04%.
La ricerca di lavoro nell’ambito del fotovoltaico è in grande fermento. Qui una selezione di offerte da imprese del settore (7 giugno 2024).
In Salento, precisamente nel comune di Nardò (LE), in località Maramonti, il progetto di un impianto agrivoltaico da 67,27 MW, con forte valenza di carattere sociale, ha ricevuto parere positivo al Via. C’è però una protesta in atto: sorgerebbe su un sito risalente all’Età del Bronzo, dove si trovano i “grandi enigmatici Anelli concentrici di Arneo”. pv magazine Italia ha intervistato l’Ing. Giancarlo Francesco Dimauro, amministratore unico di M2 ENERGIA, che ha progettato l’impianto, e Oreste Caroppo, lo studioso a capo del movimento di protesta.
In questo articolo, Luigi Vesce del Centre for Hybrid and Organic Solar Energy (CHOSE), Dipartimento di Ingegneria Elettronica, Università di Roma Tor Vergata, parla di come le celle solari sensibilizzate da coloranti siano una delle migliori tecnologie fotovoltaiche per la generazione di energia in condizioni di luce interna. Hanno infatti mostrato il loro massimo potenziale, raggiungendo efficienze fino al 34%.
Ricercatori del Politecnico di Torino hanno analizzato il potenziale della distribuzione di comunità energetiche basate su impianti fotovoltaici orientati a est-ovest e hanno concluso che questi progetti, nonostante i rendimenti energetici inferiori rispetto agli impianti orientati a sud, mostrano valori energetici condivisi più elevati. Tuttavia, la presenza di uno schema di misurazione della rete è fondamentale per rendere la disposizione est-ovest l’opzione preferita.
pv magazine Italia ha intervistato Vittorio Privitera, direttore dell’Istituto per la microelettronica e i microsistemi (Imm) del Cnr di Catania. Di fatto l’Etna Valley sarà un volano per lo sviluppo di semiconduttori, componentistica importante negli impianti fotovoltaici. Si parla di linea pilota e nuovi laboratori; ecco qual è la situazione a giugno 2024.
L’azienda danese Velux ha accettato di acquistare la maggior parte dei 96,8 GWh di produzione annua con un contratto di acquisto di energia a lungo termine (PPA).
La ricerca di lavoro nell’ambito del fotovoltaico è in grande fermento. Qui una selezione di offerte da imprese del settore (31 maggio 2024).
L’Energy&Strategy della School of Management Politecnico di Milano ha presentato il Renewable Energy Report 2024. Nonostante il 2023 sia stato l’anno record per le energie rinnovabili con 5,7 GW di capacità installata, quasi totalmente costituito da fotovoltaico, non siamo ancora allineati con i target al 2030 e nei prossimi due anni si verificherà un calo. Sotto i riflettori la difficoltà a sviluppare il segmento degli impianti di grande taglia
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