Con l’Ordinanza 1006/2025, il TAR Sicilia stabilisce che per dimostrare la disponibilità giuridica dei terreni basta un contratto preliminare registrato e trascritto. Si tratta di una decisione che semplifica l’iter autorizzativo e riduce rischi e costi per gli operatori delle rinnovabili.
I tre impianti sviluppati dal player veneto sorgeranno nelle Marche, in Umbria e in Puglia, per un valore totale di circa 10,9 milioni di euro.
Da Fimser e Saper critiche alla proposta di legge 44 sulla promozione delle Comunità energetiche rinnovabili. L’assessore Cani condivide le criticità, tra cui la connessione alla rete e le procedure, e ricorda la sperimentazione in 23 comuni del Sulcis Iglesiente. La Commissione regionale rivedrà la normativa, coinvolgendo le associazioni.
A Lendinara, in provincia di Rovigo, Prosolia Energy realizzerà un impianto fotovoltaico da 4,1 MW su un sito bonificato da cui sono state rimosse circa 160 tonnellate di amianto. Si tratta del suo primo progetto utility-scale in Italia.
Nel corso della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità dell’Assemblea legislativa, l’assessora regionale all’Ambiente e alla Pianificazione territoriale ha illustrato lo stato di avanzamento della Regione in ambito FER e le basi tecniche e normative su cui costruire la futura legge.
Poppi Ugo Euroforge, che ha già un impianto fotovoltaico sul tetto dello stabilimento di Terre del Reno (FE), ha installato un impianto aggiuntivo a terra. Gianluca Miccoli di Aie, ha spiegato a pv magazine Italia che sono stati installati i tracker per l’inseguimento e le power stations.
Tra i protagonisti del progetto che mira a ridurre la dipendenza dell’UE dalle materie prime critiche per la produzione di pannelli solari, ci sono ETA Florence e l’Università Norvegese di Scienza e Tecnologia (NTNU). pv magazine Italia ha intervistato le due ricercatrici Maria Wallin e Katarina Jakovljevic.
Costituita a gennaio 2025, l’associazione Sardi per le Rinnovabili si racconta a pv magazine Italia attraverso la voce del suo presidente Piergiorgio Bittichesu, che commenta con “paradossale” l’attuale situazione energetica dell’isola.
pv magazine Italia ha intervistato Maurizio Delfanti e Giuliano Rancilio del Politecnico di Milano che hanno condotto, su commissione del Coordinamento Free, uno specifico studio sulla transizione energetica in Sardegna. Tra i temi, “anche nello scenario più ambizioso, in cui tutta l’elettricità al 2030 fosse da fonti rinnovabili, l’occupazione del suolo da fotovoltaico a terra coprirebbe solo lo 0,4% della superficie agricola utilizzabile”.
Il fotovoltaico alpino ha visto ad oggi uno sviluppo limitato in Italia. La vicina Svizzera, invece, ha già avviato una serie di progetti solari ad alta quota grazie anche a un sistema di incentivi. Sebbene tali installazioni offrano una serie di vantaggi tecnici, soprattutto durante la stagione invernale, la loro realizzazione deve affrontare diversi ostacoli, primo tra tutti le resistenze delle comunità locali.
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