Maxeon ha affermato di aver raggiunto un’efficienza del 24,7% per un pannello solare Maxeon 7 a grandezza naturale utilizzando la sua tecnologia IBC. L’istituto statunitense National Renewable Energy Laboratory (NREL) ha confermato il risultato.
Mitsubishi Electric ha lanciato un esperimento per valutare l’efficienza delle pompe di calore nel controllo della risposta alla domanda sulle Isole Aran in Irlanda e sull’Isola di San Pietro in Italia, comunemente chiamata “Carloforte”. Nell’ambito del progetto REACT dell’Unione europea, verranno implementate anche soluzioni solari, eoliche e di stoccaggio per migliorare l’autosufficienza energetica delle isole remote.
Il produttore italiano di moduli ha acquisito la startup romana Solertix e ora mira ad portare la sua tecnologia di celle solari a base di perovskite verso la produzione su scala commerciale.
Le ricerca di lavoro nell’ambito del fotovoltaico è in grande fermento. Qui una selezione di offerte da imprese del settore. Settima edizione (19 maggio 2023).
La startup australiana Green Gravity ha rivelato che costruirà una nuova struttura di ricerca e sviluppo nello stato australiano del Nuovo Galles del Sud.
L’esperto di tecnologia di celle solari tandem in perovskite-silicio Gianluca Coletti spiega quali cicli debba affrontare l’industria fotovoltaica e la comunità scientifica ogni volta che ci sono nuovi salti nell’efficienza di conversione di potenza delle celle solari. Secondo Coletti, stiamo attualmente assistendo a una transizione molto veloce, tipica della fase iniziale di sviluppo di una nuova tecnologia con un “potenziale incredibile”.
Un gruppo di ricerca internazionale guidato dal Longi Central R&D Institute ha pubblicato un paper che descrive la cella solare a eterogiunzione del produttore cinese Longi basata su un wafer di silicio a grandezza naturale che ha fatto scalpore a novembre, poiché ha battuto il record di efficienza di lunga durata detenuto per anni dal produttore giapponese Kaneka. I ricercatori hanno attribuito il miglioramento dell’efficienza della cella all’implementazione di uno strato di idrogenato di silicio amorfo di tipo p insieme a un contatto modificato di ossidi conduttivi trasparenti, che ridurrebbero notevolmente la resistività di contatto della cella.
Ricercatori associati alla Commissione europea hanno sviluppato una nuova metodologia per il calcolo dell’impronta di carbonio dei moduli fotovoltaici da utilizzare nel contesto dei futuri regolamenti di progettazione ecocompatibile dell’Unione Europea.
Sinn Power e Recom hanno installato un impianto fotovoltaico lungo 1 km su un nastro trasportatore in uno stabilimento di produzione di ghiaia tedesco. Hanno utilizzato una struttura in alluminio costruita ad hoc per questo tipo di impianti industriali.
Scienziati olandesi hanno segnalato un rischio di degradamento più elevato per le celle TOPCon di tipo n con incapsulante EVA a causa della potenziale degradazione dell’umidità. La metallizzazione frontale rende le celle di tipo n più vulnerabili delle celle di tipo p, secondo i test di calore umido realizzati del gruppo di ricerca.
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