Agrivoltaico, 200 MW per l’esordio in Italia della spagnola Naturgy

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L’ingresso nel mercato italiano dell’utility spagnola Naturgy è iniziato con la firma di diversi accordi per lo sviluppo di progetti agrovoltaici ed eolici. Già in cantiere ci sono due impianti solari, uno in Puglia e l’altro nel Lazio, per una potenza complessiva di quasi 200 MW, a cui si aggiungono altri 35 MW di accumulo a batteria.

Entrambi gli impianti, per cui è prevista l’entrata in esercizio nel 2025, sono progettati per un’installazione su terreni agricoli, con l’obiettivo di “renderli compatibili con l’attività agricola di entrambe le regioni”.

Oltre ai due progetti in corso, Naturgy ha raggiunto diversi accordi per aggiungere nuova capacità al proprio portafoglio, identificando altri potenziali sviluppi con una capacità superiore a 800 MW. Al timone della sede italiana c’è il country manager Filippo Checcucci.

“Naturgy ha un obiettivo chiaro, concreto e realistico di sviluppo delle rinnovabili in Europa. L’Italia rappresenta un ulteriore passo nella nostra decisione di raggiungere il 60% di generazione rinnovabile in tutto il mondo nei prossimi anni”, ha spiegato Jorge Barredo, direttore generale Rinnovabili, Nuove Imprese e Innovazione dell’azienda.

 

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