Il mercato dei PPA italiano sta segnando un’inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti. Secondo la società greca Mytilineos, per ora, le utility e i trader sono in prima linea di questo mercato, ma le piccole e medie aziende dovrebbero diventare protagoniste nel prossimo futuro.
“Sia le utility che le aziende sono alla ricerca di PPA a lungo termine, in modo da assicurarsi un prezzo stabile dell’energia, coprendosi dalla volatilità dei prezzi e, allo stesso tempo, migliorando il proprio profilo verde,” dice a pv magazine Italia Yiannis Kalafatas, direttore generale di Mytilineos.
La maturità del project finance nei progetti di energia rinnovabile con contratti di vendita dell’energia a lungo termine crea un fermento che, secondo la società greca, porterà a una crescita significativa del mercato dei PPA a partire dal 2023, creando le condizioni necessarie affinché tale segmento delle rinnovabili aumenti poi in “modo significativo” nel prossimo decennio.
“Al momento, sembra che le utility e i trader siano in prima linea nelle discussioni sui PPA, ma ci aspettiamo che le medie e grandi aziende recuperino terreno molto rapidamente, poiché si rendono conto che i PPA verdi possono essere una soluzione a lungo termine,” sostiene Kalafatas.
La durata di 10 anni è ormai la norma per i PPA in Italia, ma Mytilineos sta considerando anche PPA di altre durate.
“Ciò che il mercato riconosce come PPA bancabile è quello di durata decennale che, molto spesso, è il periodo minimo richiesto dai finanziatori per strutturare un No recourse Project Finance. Tuttavia, non siamo fermi ai 10 anni. Stiamo discutendo anche di PPA di 7 o 15 anni, e il prezzo varia di conseguenza.”
Mytilineos sta lavorando a 125 MW di progetti solari in Italia. I progetti dovrebbero entrare in esercizio entro il primo trimestre del 2024.
“L’Italia rappresenta uno dei nostri mercati strategici in quanto è molto vicina e interconnessa al mercato di origine di Mytilineos, la Grecia. In Italia, stiamo sviluppando già una pipeline piuttosto consistente e di recente abbiamo acquisito altri due portafogli di 68 MW e 57 MW rispettivamente con tutti i progetti pronti per essere costruiti”, spiega Kalafatas.
La società ha sede ad Atene è opera prevalentemente nel mercato greco. È anche attiva in tutte le regioni d’Italia con cantieri al nord, al centro e al sud. Sta anche lavorando a 31 MW di progetti di stoccaggio nell’ambito della Fast Reserve Auction.
“I risultati del Capacity Market 2024 hanno mostrato che lo stoccaggio di energia giocherà un ruolo fondamentale nella sicurezza della rete, nel mercato della capacità ma anche nella formazione dei prezzi dell’energia durante i cicli di 24 ore”, commenta Kalafatas.
Rimangono tuttavia delle complessità. Mytilineos rileva che l’accesso alla rete e le problematiche legate al rilascio delle autorizzazioni stanno contribuendo a ritardare la transizione energetica del paese.
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