A Napoli la ex Whirpool diventa una fabbrica di fotovoltaico

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Dopo due anni di procedura, il bando relativo al compendio produttivo ex Whirlpool di Napoli nel quartiere di Ponticelli, è stato assegnato a Tea Tek. Si tratta di una giovane società campana con 950 dipendenti  e collaboratori con una età media di circa 35 anni e che dal 2009 opera nei mercati delle energie alternative, acque, ed impianti industriali.

Là dove fino al 2021 la multinazionale americana produceva lavatrici, un’azienda italiana fabbricherà pannelli fotovoltaici, salvando così i 312 posti di lavoro in pericolo dopo la chiusura. Nel piano presentato per la gara, Tea Tek ha previsto infatti l’assunzione dei 312 lavoratori inseriti nel bacino ex Whirlpool e l’implementazione di altre 28 assunzioni: donne con meno di 36 anni.

L’annuncio relativo alla vincita del bando da parte di Tea Tek è arrivato dal Commissario Straordinario del Governo della Zes Campania Giosy Romano. “Il nostro impegno fin dal primo giorno è stato garantire e tutelare la produzione e i lavoratori”, ha detto Romano, aggiungendo che la decisione è la dimostrazione “del valore e delle potenzialità della nostra Zona Economica Speciale e del grande apporto della sinergia istituzionale”.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi ha detto che l’acquisizione di Whirlpool da parte di un nuovo gruppo imprenditoriale campano impegnato nelle tecnologie per la transizione ambientale rappresenta una “grande notizia” per i lavoratori.

“Abbiamo favorito una soluzione che salvaguardasse la vocazione produttiva del sito, dandole una prospettiva sostenibile sul mercato. Napoli est deve rimanere un polo produttivo strategico e di innovazione garantendo lavoro di qualità”, ha detto Manfredi.

 

 

 

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