EDPR si aggiudica 159 MW nell’asta italiana

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La multinazionale portoghese EDP Renewables (EDPR) si è aggiudicata 159 MW nell’ultima asta italiana per le energie rinnovabili, pari al 43% della capacità totale dell’asta.

L’asta assegna un contratto di 20 anni per quattro progetti situati in Puglia, che dovrebbero essere operativi entro il 2024 e di cui il 70% sono progetti eolici e il 30% progetti solari.

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), l’agenzia italiana per l’energia, ha assegnato 368,2 MW di capacità di energia rinnovabile nell’undicesima asta di energia rinnovabile per progetti di dimensioni superiori a 1 MW. Di questi 368,2 MW, 149 MW erano fotovoltaici in 16 siti. Altri cinque progetti eolici hanno rappresentato 213,8 MW. I progetti fotovoltaici avevano dimensioni comprese tra 1,7 MW e 49,5 MW.

Gli sviluppatori hanno offerto uno sconto massimo compreso tra il 2% e il 2,8% del prezzo massimo d’asta di 0,065 euro/kWh. L’offerta più bassa è stata di 0,0607 euro/kWh per il progetto più grande, un parco eolico da 75,6 MW nella provincia di Foggia.

Le offerte sono state leggermente superiori o uguali a quelle della decima asta per le energie rinnovabili e di tutte le altre azioni precedenti.

EDPR è entrata nel mercato italiano nel 2010. Oggi, l’azienda ha installato più di 520 MW di capacità rinnovabile nel Paese e ha più di 230 MW di progetti in costruzione in tutta Italia.

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