Potenza totale dei sistemi di accumulo in Italia è aumentata del 68% in Q1 – dati Italia Solare

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Al termine del primo trimestre 2023 in Italia risultano essere connessi 311.188 sistemi di accumulo, per una potenza totale pari a 2.329 MW e una capacità massima di 3.946 MWh. Questo vuol dire che, solo nei primi tre mesi dell’anno, la potenza totale dei sistemi di accumulo in Italia è aumentata del 68%, mentre la capacità massima è aumentata del 72%.

La tecnologia più diffusa continua a essere la batteria al litio, la quale è stata adottata nel 99,3% delle installazioni. Lo dice  il report Q1 2023 di Italia Solare sulla base dell’elaborazione dei dati Gaudì.

“Il report evidenzia come i sistemi di accumulo continuino a essere strettamente legati agli impianti fotovoltaici: il 99,9% dei sistemi connessi alla rete sono infatti associati a impianti fotovoltaici, di questi, il 99,6% è associato a impianti fotovoltaici con potenza minore di 20 kW”, ha detto Italia Solare.

Il primo trimestre 2023 è stato caratterizzato da una crescita dei sistemi di accumulo: durante i primi tre mesi dell’anno sono stati connessi alla rete 80.199 sistemi di accumulo, per un totale di 741 MW di potenza e per una capacità massima pari a 1.088 MWh.

“Nonostante la capacità totale connessa in Italia abbia sfiorato i 4 GWh, il mercato degli accumuli a oggi sia rappresentato dal solo settore residenziale, trainato dal Superbonus, mentre i settori C&I e utility-scale sono ancora dormienti”, ha aggiunto Italia Solare.

Secondo l’associazione di categoria, il settore C&I potrebbero crescere grazie ai modelli di business che si diffonderanno in base alle varie forme di autoconsumo diffuso e al nuovo decreto FER. “Il settore utility-scale invece decollerà con il futuro sistema di approvvigionamento a termine di capacità di stoccaggio elettrico previsto dall’articolo 18 del D.lgs. 210/21 e delineato nel DCO 393/2022 e nella recente Delibera 247/2023 di Arera”.

Secondo Italia Solare, occorre promuovere l’autoconsumo e i meccanismi di mercato,  completando contemporaneamente il quadro regolatorio.

La Lombardia è la regione con il maggior numero di accumuli connessi, ovvero 62.222 impianti corrispondenti a 448 MW e 753 MWh, seguita da Veneto ed Emilia-Romagna, che contano rispettivamente 44.660 impianti corrispondenti a 330 MW e 608 MWh e 31.382 impianti corrispondenti a 240 MW e 379 MWh.

Confrontando i dati del Q1 2023 con i dati del Q1 2022 si può notare una crescita del 270% del numero degli accumuli connessi, 467% della potenza complessiva connessa e 291% della capacità massima connessa.

Italia Solare ha poi sottolineato un calo nel rapporto Energia/Potenza dei sistemi di accumulo, il quale è sceso da 2,47 (Q1 2022) a 1,93 (Q1 2023).

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