Si dimette Timmermans vicepresidente della Commissione, ideatore del Green Deal

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Il vicepresidente esecutivo Frans Timmermans ha presentato le sue dimissioni da membro della Commissione europea, a seguito della sua decisione di candidarsi alle prossime elezioni politiche nei Paesi Bassi. La decisione, legata alla caduta del governo olandese, era ampiamente attesa. Da diverse settimane Timmermans ha smesso di partecipare a incontri sul clima che normalmente avrebbe condotto in prima persona.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha accettato le dimissioni con effetto immediato, assegnando il ruolo di vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo al vicepresidente Maroš Šefčovič. Ha inoltre deciso di assegnare temporaneamente la responsabilità del portafoglio per la politica di azione per il clima proprio a Šefčovič fino alla nomina di un nuovo membro della Commissione di nazionalità olandese.

Oltre a portare avanti il Green Deal europeo, Timmermans ha coordinato l’agenda legislativa della Commissione europea per rendere l’Europa il primo continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 e ha rappresentato l’UE nei negoziati internazionali sul cambiamento climatico. Ha poi coordinato il lavoro della Commissione europea sulla strategia dell’UE per la biodiversità, su un futuro a inquinamento zero e sull’economia circolare.

“La nostra priorità sarà il rafforzamento dell’innovazione industriale pulita, il potenziamento delle reti e delle infrastrutture per la transizione energetica e l’accesso alle materie prime critiche. L’attuazione del Green Deal europeo richiede un dialogo ancora più intenso con l’industria, le principali parti interessate come i proprietari di foreste, gli agricoltori e i cittadini”, ha commentato la tedesca, a capo dell’esecutivo europeo.

Le elezioni del Parlamento europeo, le prime dopo la Brexit, sono in programma tra il 6 e il 9 giugno 2024.

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