Valencia testa un prototipo di fotovoltaico galleggiante in acque marine utilizzando oltre il 90% di materiali plastici

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La startup valenciana Pv Nexus ha lanciato la prima unità di un progetto pilota di fotovoltaico galleggiante in acque marine con pannelli composti per oltre il 90% da materiali plastici. Il porto di Valencia ospita questo primo prototipo modulare, frutto del progetto PVFOILX1-PORTS, che mira a definire e superare diverse sfide tecniche come la fabbricazione di pannelli solari con materiali compositi o l’ottimizzazione del comportamento strutturale con design innovativi per ottimizzare i carichi ambientali causati da onde, correnti e vento.

Dopo mesi di progettazione, simulazioni numeriche e produzione nel Laboratorio Strutture dell’ETSI de Caminos, Canales y Puertos dell’Universidad Politécnica de Madrid, è stata avviata la prima fase di sperimentazione nelle acque del bacino del terzo comune spagnolo. A tal fine, è stato installato un primo prototipo su piccola scala con una potenza inferiore a 1 KWp, monitorato e controllato a distanza dalla tecnologia IoT.

Il sistema include pannelli solari flessibili e un meccanismo per raccoglierli ed estenderli in base alle esigenze operative del porto. Si tratta di unità modulari collegate a banchine o moli in grado di distribuire automaticamente i pannelli solari galleggianti. I membri del progetto affermano che utilizzeranno materiali leggeri e riciclabili e operazioni più snelle rispetto ai sistemi galleggianti esistenti, e mirano a ottenere pannelli integrati all’avanguardia realizzati con oltre il 90% di materiali plastici.

La startup afferma che sta già studiando la possibilità di sviluppare nuovi progetti pilota su scala più ampia, tra cui una potenziale integrazione per la produzione di idrogeno verde, che grazie al programma Ports 4.0 – in cui si inquadra il progetto PVFOILX1-PORTS – aprirebbe un’ampia gamma di possibilità di crescita per il progetto.

Il Porto di Valencia sta inoltre testando una parete fotovoltaica verticale pilota per studiarne l’impiego su larga scala. Il prototipo è composto da 21 moduli con una potenza installata di 8,6 kWp.

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