Attivo a Cremona impianto dimostrativo indoor di accumulo per agrivoltaico

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L’azienda veneta Energy ha venduto la sua prima versione indoor del sistema zeroCO2 XL100, espressamente progettato per puntare al nuovo segmento agrivoltaico. Si tratta di una soluzione di accumulo energetico con una capacità di 100 kWh e una potenza di 60kW progettata
per rispondere in modo flessibile ed efficiente alle esigenze del settore agrivoltaico e non solo, offrendo una facile installazione e la possibilità di essere messo in parallelo con più unità.

La soluzione All-In-One è composta da batterie LFP di Pylontech H32148-C e ha EMS integrato per il peak shaving al fine di massimizzare l’autoconsumo e consentire il trading di energia. Il sistema è composto da un rack a sezione tripla in lamiera zincata verniciata a polvere poliestere con sezionatori AC, sezionatore DC e interruttore magnetotermico.

Il sistema XL100 è attivo nello stabilimento operativo di un’azienda EPC – Engineering, Procurement & Construction – in provincia di Cremona che utilizzerà il prodotto come impianto dimostrativo per i propri clienti, dotato anche di un software proprietario di Energy che permette di gestire in maniera ottimale tutti i benefici dell’accumulo di energia.

“Il settore agrivoltaico sta affrontando numerose sfide e per le aziende sarà fondamentale ridurre la loro dipendenza dalla rete elettrica tradizionale. Il
recente bando parco agrisolare, con una dotazione complessiva di circa 1 miliardo di euro per contributi a fondo perduto, si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione dei costi di produzione delle imprese, con un limite di spesa massima ammissibile
fissato a 100.000 euro per i sistemi di accumulo e a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica. Energy, risponde prontamente a queste nuove esigenze, con XL100, un sistema perfettamente in linea con le esigenze del bando”, si legge nella nota stampa di Energy.

 

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