TAR Lazio: costo di investimento prescinde dagli incentivi

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Stralcio), si è pronunciata definitivamente sul ricorso proposto da Enterra, accogliendo la posizione della società rappresentata dagli avvocati Francesco Saverio Marini e Andrea Sticchi Damiani.

“Si tratta, secondo quanto ci risulta, della prima sentenza in tema di cumulabilità degli incentivi Invitalia con gli incentivi erogati dal GSE,” ha spiegato a pv magazine Italia lo studio Sticchi Damiani.

Il ricorso è relativo alla richiesta di accesso ai meccanismi di incentivazione degli impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici per un impianto da biomasse con potenza di 12,950 MW proposto da Nuova Costruzione.

Il ricorso era contro il provvedimento adottato il 7 aprile 2017 dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

“In particolare, il principio affermato dal TAR è che ai fini della valutazione di cumulabilità e dei relativi limiti non deve essere preso in considerazione l’entità dell’investimento valutato nell’ambito del diverso procedimento di incentivazione (nel caso di specie Invitalia), bensì i costi effettivamente sostenuti dall’operatore in modo da favorire la realizzazione degli impianti in questione”, ha spiegato Sticchi Damiani.

La pronuncia è stata pubblicata il 27 dicembre 2023.

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