Record di produzione fovoltaica in Spagna per il mese di marzo

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Nella seconda settimana di marzo, i prezzi nei mercati europei dell’elettricità hanno mostrato poche variazioni rispetto alla settimana precedente, ad eccezione del mercato MIBEL, dove sono raddoppiati.

La penisola iberica ha registrato comunque ancora una volta i prezzi più bassi. La produzione di energia fotovoltaica in Spagna e Portogallo ha raggiunto i livelli di fine agosto e ha stabilito un altro record per un mese di marzo.

Nel mentre, il 14 marzo, i futures del Brent hanno raggiunto il prezzo più alto dall’inizio di novembre: 85,42 dollari al barile. Lo riporta AleaSoft Energy Forecasting nella sua nota settimanale.

“Nella settimana dell’11 marzo, la produzione di energia solare è aumentata nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato spagnolo ha registrato l’aumento maggiore, pari al 48%, invertendo la tendenza al ribasso della settimana precedente. Il mercato francese ha registrato l’incremento minore, pari al 12%, aumentando per la terza settimana consecutiva. Il mercato tedesco ha rappresentato un’eccezione alla tendenza al rialzo. In questo mercato, dopo quattro settimane di aumenti, la produzione di energia solare è scesa del 2,5%”, ha scritto la società di consulenza spagnola.

Per quanto riguarda l’Italia poco da aggiungere rispetto al solito: rimane il mercato di gran lunga più caro.

Nella seconda settimana di marzo, le medie settimanali sono state inferiori a 65 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione il mercato tedesco, quello britannico e quello italiano, con medie rispettivamente di 68,34 €/MWh, 73,50 €/MWh e 88,23 €/MWh. Nonostante gli aumenti, i mercati portoghese e spagnolo hanno registrato nuovamente i prezzi settimanali più bassi, rispettivamente 30,89 €/MWh e 33,24 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 54,23 €/MWh nel mercato nordico a 63,24 €/MWh nel mercato olandese.

Nella settimana in corso la produzione solare dovrebbe diminuire in Italia, mentre quella eolica dovrebbe aumentare.

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