Inaugurata centrale agrivoltaica in mezzo ad albicocchi biologici

In Francia, su 2,5 ettari di agricoltura biologica, è installata una serra fotovoltaica da 2,27 MW che contribuisce a proteggere le albicocche dalle ondate di caldo e dalla proliferazione di malattie fungine.

Immagine: Sun'Agri

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Sun’Agri ha inaugurato l’impianto agrivoltaico dell’azienda Saint Félix a Cavaillon, che indica come il primo  progetto agrivoltaico su albicocchi da agricoltura biologica in Francia.

L’impianto coprirà 2,5 ettari della varietà Lido sotto una copertura fotovoltaica dinamica da 2,27 MW, con interfilari e pali di 4 metri. Accanto ad esso, un terreno di 0,3 ettari sarà lasciato all’aperto, come zona di controllo.

L’obiettivo principale della SARL Saint Félix, un’azienda agricola a conduzione familiare creata nel 1985 che dispone di 75 ettari di superficie destinata alla produzione di alberi (mele, ciliegie e albicocche), è quello di controllare l’ombra fornita agli alberi da frutto e proteggerli dagli episodi di ondata di caldo, grandine e gelo. Inoltre, gli alberi di albicocco sono particolarmente suscettibili alle malattie fungine. Tuttavia, con l’aumento delle temperature, i periodi di sviluppo dei parassiti (muffa) diventano sempre più frequenti.

Così, nel 2018, l’azienda agricola ha perso gran parte della sua produzione di albicocche a causa delle ustioni dovute all’ondata di caldo, che hanno spinto il suo proprietario, Michel André, a investire in un impianto agrivoltaico dinamico per proteggere i suoi frutteti, mantenerli asciutti e limitare lo sviluppo delle malattie.

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