L’UE avvia un’indagine antisovvenzioni contro Longi e Shanghai Electric

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La Commissione europea ha avviato due indagini approfondite per stabilire se due consorzi abbiano violato il regolamento sulle sovvenzioni estere in una gara d’appalto per 110 MW di fotovoltaico in Romania.

“In base al regolamento sulle sovvenzioni estere, le aziende sono obbligate a notificare le loro gare d’appalto pubbliche nell’UE quando il valore stimato del contratto supera i 250 milioni di euro (271 milioni di dollari) e quando l’azienda ha ricevuto almeno 4 milioni di euro di contributi finanziari esteri da almeno un Paese terzo nei tre anni precedenti la notifica”, ha dichiarato la Commissione europea in un comunicato. “In seguito all’esame preliminare di tutte le candidature, la Commissione ha ritenuto giustificato avviare un’indagine approfondita per due offerenti, poiché vi sono sufficienti indicazioni del fatto che a entrambi siano state concesse sovvenzioni estere che distorcono il mercato interno”.

La gara d’appalto è stata indetta dalla società veicolo Societatea Parc Fotovoltaic Rovinari Est S.A. ed è finanziata in parte dal Fondo di modernizzazione dell’UE.

Il primo dei due gruppi sotto inchiesta comprende la società di ingegneria rumena Enevo Group e Longi Solar Technologie GmbH, filiale tedesca del produttore cinese di moduli solari Longi. Il secondo consorzio comprende Shanghai Electric UK e Shanghai Electric Hong Kong International Engineering, due unità del gruppo industriale cinese Shanghai Electric.

“Nel corso dell’indagine approfondita, la Commissione valuterà ulteriormente le presunte sovvenzioni estere e otterrà tutte le informazioni necessarie per stabilire se esse possano aver consentito alle società di presentare un’offerta indebitamente vantaggiosa in risposta a una gara d’appalto. Un’offerta di questo tipo potrebbe far perdere opportunità di vendita ad altre aziende che partecipano alla procedura di appalto pubblico”, ha dichiarato la Commissione.

La decisione finale sul caso dovrebbe essere annunciata entro 110 giorni lavorativi.

“I pannelli solari hanno assunto un’importanza strategica per l’Europa: per la produzione di energia pulita, per l’occupazione in Europa e per la sicurezza degli approvvigionamenti”, ha dichiarato Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno. “Le due nuove indagini approfondite sulle sovvenzioni estere nel settore dei pannelli solari mirano a preservare la sicurezza economica e la competitività dell’Europa, garantendo che le aziende del nostro mercato unico siano veramente competitive e giochino in modo equo.”

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