Nuove raccomandazioni europee a sostegno delle rinnovabili

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A quasi due anni dall’adozione del piano REPowerEU, ieri la Commissione europea ha adottato una serie di raccomandazioni e documenti di orientamento nuovi e aggiornati per migliorare e snellire le procedure di autorizzazione e le aste per le energie rinnovabili.

L’intenzione è quella di “migliorare le condizioni per una rapida diffusione dell’energia rinnovabile prodotta a livello nazionale” poiché “stimolando la domanda di tecnologie pulite prodotte in Europa, questa iniziativa contribuirà anche a rafforzare la competitività industriale, ad aumentare la resilienza del sistema energetico e a rispettare il Green Deal”.

L’iniziativa comprende un aggiornamento delle raccomandazioni e degli orientamenti per i Paesi UE sull’autorizzazione dei progetti rinnovabili; orientamenti sulla designazione delle zone di accelerazione delle energie rinnovabili; raccomandazioni e orientamenti sulla progettazione delle aste per le energie rinnovabili; il lancio di una piattaforma digitale sulla pianificazione delle aste.

La raccomandazione aggiornata sull’accelerazione delle procedure di autorizzazione e gli orientamenti che la accompagnano includono esempi di buone pratiche per procedure più rapide e semplici, sottolineano l’importanza della digitalizzazione e del coinvolgimento della comunità, delle risorse umane e delle competenze e illustrano come gestire al meglio le procedure di selezione dei siti e le connessioni alla rete.

La Commissione ha inoltre adottato un ulteriore documento di orientamento sulla designazione delle zone di accelerazione delle energie rinnovabili. Ai sensi della direttiva sulle energie rinnovabili riveduta, si tratta di siti in cui si prevede che la realizzazione di progetti di energia rinnovabile non abbia un impatto ambientale significativo, accelerando così le procedure necessarie per garantire la rapida diffusione di tecnologie specifiche. Gli elementi chiave per la selezione di tali aree sono la disponibilità di strumenti digitali di pianificazione e mappatura e di dati sulla capacità di energia rinnovabile e sul potenziale impatto ambientale. Nelle linee guida la Commissione sottolinea anche il ruolo di un adeguato coinvolgimento delle parti interessate e della consultazione pubblica nel facilitare il successo di designazione.

Per la progettazione delle aste sono state presentate raccomandazioni e linee guida “che renderanno queste procedure più armonizzate ed efficienti, in linea con la Net Zero Act”. La nuova proposta odierna “aiuterà gli Stati membri a progettare aste che tengano conto di obiettivi quali la qualità, il contributo alla resilienza e la sostenibilità ambientale”, spiega la Commissione, aggiungendo che “l’uso di criteri non legati al prezzo consentirà di premiare i progetti a più alto valore aggiunto. Contribuirà a sviluppare l’ecosistema produttivo europeo di tecnologie a zero emissioni nette e a garantire che i progetti siano pienamente realizzati nei tempi previsti. Ciò garantirà che la transizione verso l’energia pulita vada di pari passo con una forte base industriale in Europa”.

Infine, con l’intento di “migliorare ulteriormente la visibilità e la prevedibilità per gli investitori lungo tutta la catena del valore delle energie rinnovabili”, la Commissione ha aggiornato anche la piattaforma UE per lo sviluppo delle energie rinnovabili, un sistema online in cui gli Stati membri pubblicheranno informazioni di base sui loro calendari d’asta. Queste informazioni includeranno i tempi e la frequenza delle aste, la capacità messa all’asta, il budget previsto e le tecnologie ammissibili come richiesto dalla direttiva sulle energie rinnovabili. La piattaforma fornirà alle aziende un unico punto di informazione su tutte le aste di energia rinnovabile previste nell’UE.

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