L’angolo dell’idrogeno: Infinity invia alla NASA una cella a combustibile per i test lunari

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Infinity ha consegnato alla NASA un prototipo di cella a combustibile per i test a terra, con l’obiettivo di dimostrare un sistema di accumulo di energia rigenerativa per potenziali applicazioni lunari. L’azienda sta portando avanti la tecnologia nell’ambito del progetto Game Changing Development Regenerative Fuel Cell della NASA. L’azienda ha dichiarato di aver recentemente raggiunto un importante traguardo completando con successo un test iniziale di 500 ore di vita. Infinity, con sede nel Connecticut, è specializzata in celle a combustibile a idrogeno ed elettrolizzatori per applicazioni aerospaziali. La sua cella a combustibile Advanced Passive Water Removal (APWR) è dotata di una tecnologia brevettata che consente la gestione passiva dell’acqua in microgravità e il funzionamento nel vuoto termico dello spazio.

Il Presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha firmato la legge sul Programma di sviluppo dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio (PHBC). La legge n. 14.990/2024, pubblicata il 30 settembre 2024, prevede crediti d’imposta per gli acquirenti e i venditori di idrogeno a basse emissioni di carbonio. Il programma stanzia 18,3 miliardi di BRL (3,06 miliardi di euro) da distribuire attraverso un processo competitivo tra il 2028 e il 2032, con regolamenti specifici da sviluppare. Il Ministro delle Miniere e dell’Energia Alexandre Silveira ha inoltre annunciato la disponibilità di circa 6 miliardi di BRL per investimenti finalizzati alla decarbonizzazione dell’industria attraverso hub dell’idrogeno a livello globale, in collaborazione con i Fondi di investimento per il clima (CIF).

Adani Total Gas ha messo in funzione il sistema di miscelazione dell’idrogeno e la generazione di idrogeno in situ presso Adani Shantigram ad Ahmedabad, in India. La joint venture tra Adani Group e la francese TotalEnergies ha dichiarato che il progetto fornirà ininterrottamente gas naturale miscelato con idrogeno a 4.000 consumatori domestici e commerciali.

Sonangol ha firmato un accordo con CWP e le tedesche Conjuncta e Gauff per sviluppare il progetto di idrogeno verde Barra do Dande in Angola. L’accordo comprende la progettazione, la concessione di licenze, il finanziamento, l’ingegneria e la costruzione dell’impianto. CWP ha dichiarato che il progetto mira a utilizzare la capacità inutilizzata della produzione di energia idroelettrica esistente per produrre idrogeno verde e i suoi derivati, con una capacità di elettrolisi prevista fino a 600 MW. L’iniziativa dovrebbe essere la prima del suo genere nell’Africa subsahariana, con una produzione annua di ammoniaca prevista per la prima fase di 400.000 tonnellate e piani per futuri aumenti di capacità per l’esportazione verso i mercati europei.

Egypt Green Hydrogen (EGH) riceverà 30 milioni di euro per un progetto di idrogeno nella zona economica del Canale di Suez (SCZone), il più grande cluster industriale dell’Egitto. KGAL Investment Management GmbH, il gestore del fondo incaricato dalla banca di sviluppo tedesca KfW, aveva esaminato un totale di 98 domande provenienti da sette Paesi. Il contratto è stato firmato ufficialmente questa settimana alla Conferenza di Amburgo sulla sostenibilità. La seconda tornata di candidature dovrebbe iniziare nell’inverno 2024-25.

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