Nella seconda settimana di settembre, i prezzi nella maggior parte dei principali mercati europei sono aumentati (tranne che in Regno Unito e Francia), ma la media settimanale è rimasta al di sotto dei 75 €/MWh in quasi tutti i mercati dell’energia elettrica. In alcuni giorni diversi mercati hanno però superato i 100 €/MWh. La Germania ha registrato il prezzo giornaliero più alto da febbraio, 142,45 €/MWh, il 9 settembre. Lo stesso mercato ha superato i 400 €/MWh in un’ora l’8 settembre. Lo dice AleaSoft Energy Forecasting nella sua analisi settimanale.
“Il mercato IPEX dell’Italia e il mercato Nord Pool dei paesi nordici hanno registrato gli aumenti di prezzo più contenuti, entrambi pari al 4,4%. Al contrario, il mercato MIBEL del Portogallo e della Spagna ha registrato gli aumenti percentuali più elevati, rispettivamente del 35% e del 36%”, ha scritto la società di consulenza spagnola.
Nella settimana dell’8 settembre, tre i mercati al di sopra dei 75 €/MWh: olandese, tedesco e italiano, con medie rispettivamente di 85,92 €/MWh, 92,99 €/MWh e 111,16 €/MWh. Il mercato francese ha registrato la media settimanale più bassa, pari a 26,36 €/MWh.
Nel resto dei mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono stati compresi tra 45,55 €/MWh nel mercato nordico e 71,64 €/MWh nel mercato britannico.
Fattori dell’aumento
L’aumento della domanda e dei prezzi del gas e della CO2 ha trainato i mercati, con i futures sulla CO2 che hanno registrato il prezzo di regolamento più alto da febbraio.
Nella seconda settimana di settembre, la domanda di energia elettrica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato l’aumento maggiore, pari al 4,1%, registrando quattro settimane consecutive di crescita. Negli altri mercati la domanda è aumentata solo marginalmente.
I futures sul petrolio Brent per il FrontMonth sul mercato ICE hanno registrato il loro prezzo minimo settimanale di regolamento, 66,02 $/bbl, lunedì 8 settembre. Venerdì 12 settembre, il prezzo di regolamento era pari a 66,99 $/bbl, 2,3% più alto rispetto al venerdì precedente.
Per quanto riguarda i futures sul gas TTF nel mercato ICE per il FrontMonth, lunedì 8 settembre il prezzo di regolamento è stato di 33,06 €/MWh, superiore del 3,4% rispetto all’ultima sessione della settimana precedente. Venerdì 12 settembre, il prezzo di regolamento è stato di 32,66 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato superiore del 2,2% rispetto al venerdì precedente.
Per quanto riguarda i futures sulle quote di emissione di CO2 nel mercato EEX per il contratto di riferimento di dicembre 2025, i prezzi di regolamento sono rimasti sopra i 75 €/t durante la seconda settimana di settembre. Lunedì 8 settembre hanno registrato il loro prezzo di regolamento massimo settimanale, 77,16 €/t. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, si è trattato del prezzo più alto dal 18 febbraio. Venerdì 12 settembre il prezzo è stato pari a 75,78 €/t.
Produzione FER
Nella settimana dell’8 settembre, la produzione di energia solare fotovoltaica è aumentata nei mercati iberici rispetto alla settimana precedente. Durante la settimana, sia la Spagna che il Portogallo hanno raggiunto i massimi storici nella produzione di energia solare fotovoltaica per un giorno nel mese di settembre.
Il Portogallo ha registrato il suo record martedì 9 settembre, con 25 GWh, mentre la Spagna lo ha raggiunto venerdì 12 settembre, con 193 GWh. Nei mercati francese (-18%), tedesco (-19%) e italiano (-19%), la produzione di energia solare fotovoltaica è diminuita rispetto alla prima settimana di settembre.
Nella seconda settimana di settembre, la produzione di energia eolica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente.
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