La società con sede a Londra presenterà domanda di autorizzazione per due nuovi impianti agrivoltaici con una capacità totale di oltre 190 MW in Lombardia e Sicilia. Lo dice la stessa società oggi.
Italia Solare sottolinea le incoerenze del Governo nella gestione dei fondi PNRR per le CER, incoerenze che hanno creato un livello di confusione tale per cui diversi operatori sono arrivati a pensare che non fosse neanche più possibile realizzare le CER in Italia.
“Dire di no alla collaborazione con la Cina è sbagliato”, ha detto Pietro Pacchione, vice presidente di Elettricità Futura. Questo anche il messaggio di 3SUN.
Assegnati circa 7.700 MW a 474 impianti fotovoltaici per un prezzo di aggiudicazione medio ponderato rispetto alla potenza assegnata di 56,825 €/MWh (corrispondente a un ribasso medio del 37,34%).
Il closing dell’operazione, tenendo conto dei necessari profili autorizzativi, è previsto per l’estate 2026, dicono le parti.
Giorgia Meloni ha poi detto che, nei prossimi giorni, la Commissione europea dovrebbe dare il via libera al pagamento dell’ottava rata, pari a 12,8 miliardi di euro, che porterà a oltre 153 miliardi le risorse complessivamente ricevute dall’Italia. Il Governo conta di presentare entro fine anno la richiesta di pagamento della nona e penultima rata del Piano.
Nella sezione di 100 metri sono stati installati 45 moduli SoliTek. Ora Anas monitorerà le prestazioni energetiche e il comportamento strutturale del sistema per capire come integrare il fotovoltaico su altre tratte della rete autostradale nazionale.
“Si configurano due regimi: per i procedimenti in corso alla data del 30 dicembre 2024, l’articolo 20 del D.Lgs. n. 199/2021 continua a trovare applicazione e i progetti localizzati nelle aree c-ter e c-quater possono ancora ritenersi in area idonea. I procedimenti avviati dopo l’entrata in vigore del TU FER, invece, saranno soggetti al nuovo regime introdotto dal D.L. Aree Idonee e si dovrà, pertanto, verificare se l’area prescelta per realizzare l’impianto ricada nel nuovo elenco oppure sia stata esclusa”, ha detto a pv magazine Italia Feliciano Palladino, fondatore e managing director di NexAmm.
Il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) dice che si farà parte attiva nel ricercare ulteriori risorse per le CER che non beneficeranno dei fondi PNRR, sia attraverso l’eventuale rifinanziamento della misura, sia tramite il ricorso ad altri piani di investimento nazionali o europei. Rimane che la priorità del Governo è non perdere fondi europei e installare una certa capacità attraverso le CER, non sostenere lo sviluppo del settore.
“È essenziale spiegare come sia possibile che oltre 1,4 miliardi siano stati improvvisamente esclusi dal perimetro delle CER”, ha detto Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.