Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha annunciato il Fondo nazionale reddito energetico, 200 milioni per famiglie in disagio economico.
Un team di ricerca ha pubblicato un articolo sulla semplificazione normativa per impianti di “medie dimensioni”, quantificando le conseguenze in termini di capacità installata.
Risorse per Roma ha spiegato l’ambizioso progetto, frutto di una partnership pubblico-privata tra il Municipio Roma 6 Le Torri, Roma Capitale e il suo Ufficio Clima, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e l’azienda Engie. Tutto ruota attorno all’installazione del Parco solare Le Torri che avrà una portata di 554 kW.
Gli impianti di energia rinnovabile saranno operativi entro la fine del 2025 e più del 35% della capacità installata sarà localizzata nelle cosiddette regioni di coesione.
La Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza chiede di fissare nuove regole “che sostituiscano ad esempio quella che permette di installare i pannelli fino a 300 metri dai tracciati autostradali o a ridosso delle aree industriali”.
Le nuove tariffe incentivanti in conto energia (FIT) francesi per il secondo trimestre vanno da 0,2395 € (0,2653 $)/kWh per gli impianti di dimensioni inferiori a 3 kW a 0,1268 €/kWh per quelli di capacità compresa tra 100 kW e 500 kW.
Diversi Paesi europei stanno avendo problemi ad allocare i fondi europei, ma per l’Italia è una questione centrale. Il Paese potrebbe reindirizzare i fondi verso le società energetiche, cambiando orizzonti temporali e strategia d’investimento per superare gli ostacoli derivanti da inflazione, ostacoli burocratici e carenza di personale.
Sorgenia sta lavorando a un’installazione solare da 32 MW a Grosseto. Il cantiere, iniziato a fine di giugno, dovrebbe durare almeno fino alla prima metà del 2024. Potrebbe essere un modello di collaborazione con il territorio.
Il governo avrebbe dovuto adottare un testo unico per il riordino della normativa sulle autorizzazioni degli impianti rinnovabili entro agosto 2023. Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato una proroga.
L’esecutivo europeo ha approvato il supporto pubblico al progetto di Catania, che espanderà la capacità annuale dell’impianto esistente di 3Sun da 200 MW a oltre 3 GW.
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