L’aggiornamento al primo trimestre 2024 della mappa di Terna sulle richieste di connessione riporta numerosi progetti in Sicilia, nel Lazio, in Puglia e in Sardegna. La provincia di Viterbo è la più ricca di impianti cantierabili.
Comprenderà sette impianti fotovoltaici e una sottostazione elettrica nei pressi della località Solana de los Barros. Tutti gli impianti saranno realizzati con moduli bifacciali, strutture a inseguimento solare e inverter centrali. La costruzione degli impianti sarà completata nel corso del 2025. Sarà l’impianto più grande di Plenitude.
Nello schema di intesa vengono presi impegni di collaborazione e per l’avvio di indagini tecniche congiunte tra cui l'”Analisi delle aree non vincolate” e l’instaurazione di una cabina di regia per l’avvio di specifici tavoli tecnici.
Quasi sicuramente il tema dei prezzi negativi farà parlare durante i mesi estivi, questa volta anche in Italia. pv magazine Italia ha intervistato quattro esperti: Buonfiglio, Migliorini, Montella e Moroni. Sottolineano che sono predominanti gli aspetti negativi e le possibilità connesse: BESS, idrogeno e smart grid.
Sostenuto dallo stato di salute del mercato dell’autoconsumo, il Gruppo continua a espandersi in Europa attraverso una strategia di crescita organica e di acquisizioni. L’azienda francese punta anche su nuove attività, come l’accumulo di batterie, le micro-reti e l’autoconsumo collettivo.
Terna ha presentato martedì a Milano il piano industriale 2024-2028. Il piano prevede un investimento complessivo per 16,5 miliardi di euro, il più grande di sempre dell’azienda, di cui 10,8 miliardi nelle reti e 2,9 miliardi nel “rinnovo ed efficienza degli asset”.
Le CER sono state uno dei temi principali dell’ultima edizione del KEY di Rimini. pv magazine Italia ha parlato con Gianluca Bufo, amministratore delegato di Iren Mercato. Una CER condominiale da 30 kW costa, secondo Bufo, circa 40.000 euro. Almeno due le possibilità per l’installazione.
Le batterie convertono l’elettricità da eolico e fotovoltaico in calore continuo ad alta temperatura, con la possibilità anche di fornire energia continua attraverso una configurazione di cogenerazione. Le società non spiegano però quale sia il loro focus geografico.
Enel rileva una media mensile di 45.000 nuove connessioni di produttori e prosumer alle reti di distribuzione che la società gestisce in tutto il mondo.
La domanda elettrica italiana continua a scendere mentre il divario tra i prezzi del mercato elettrico italiano e quelli del resto del continente non smette di crescere. Settimana scorsa il prezzo medio sul mercato italiano era 3,4 volte quello del mercato portoghese.
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