I progetti selezionati dovranno contribuire all’integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, al miglioramento della produzione di idrogeno verde e allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore energetico.
La National Aeronautics and Space Administration (NASA) statunitense ha pubblicato delle immagini aeree della Grande Muraglia Solare, il più grande progetto cinese di energia rinnovabile. L’impianto dovrebbe raggiungere i 100 GW di capacità entro il 2030.
Il Photovoltaic Power Systems Programme (PVPS) dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) nel suo ultimo rapporto evidenzia gli indicatori chiave di prestazione (KPI) per i sistemi fotovoltaici. Richiede definizioni chiare di KPI e gestione standardizzata dei dati per migliorare l’efficienza e l’affidabilità del sistema.
Un ricercatore dell’Università svedese di Jönköping ha sviluppato un nuovo metodo di apprendimento automatico basato su caratteristiche locali che utilizza le termografie per identificare i pannelli solari difettosi.
Il produttore giapponese di materie plastiche Sekisui Chemical sta investendo in una linea di produzione da 100 MW per la realizzazione di pannelli solari leggeri in perovskite per tetti a basso carico, con un avvio operativo nel 2027. Acquisirà poi un impianto di produzione dal produttore giapponese di elettronica Sharp.
Una nuova ricerca dall’India ha dimostrato che le celle solari bifacciali in perovskite possono raggiungere un’efficienza di conversione di potenza superiore del 2% con un angolo di inclinazione di 20 gradi. Gli scienziati hanno anche sviluppato una cella solare bifacciale in perovskite per applicazioni in dispositivi fotovoltaici sia tandem che a giunzione singola.
Il 2025 si prospetta un anno pieno di notizie. Facciamo il punto della situazione: saranno mesi movimentati, forse di crescita, ma sicuramente turbolenti, sia per gli sviluppi normativi che per le tensioni tra diversi soggetti del mondo dell’energia. Senza contare le tensioni geopolitiche…
“Se si escludesse la presenza dell’allevamento all’interno di un grande parco agrivoltaico, difficilmente la sola attività di coltivazione potrebbe sostenere e giustificare l’investimento agricolo nel lungo periodo”, ha detto Tonino Rizzico della Rete Ovinicoltori Siciliani a pv magazine Italia .
I ricercatori dell’Università della Tasmania (UTAS) hanno esaminato i potenziali benefici dei sistemi agrovoltaici in tre Paesi e hanno scoperto che possono migliorare la produttività agricola nelle regioni aride e semiaride.
Un gruppo di ricerca dell’Università Hamad Bin Khalifa, Qatar, spiega a pv magazine Italia un nuovo sistema con fotovoltaico per desalinizzare le acque di falda e rendere disponibile aria condizionata in zone desertiche, attraverso un elettrolizzatore per la produzione di idrogeno e delle celle a combustibile per fornire elettricità di sera e notte, così da permettere le attività agricole in aree desertiche, per ora inaccessibili.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.