“Si configurano due regimi: per i procedimenti in corso alla data del 30 dicembre 2024, l’articolo 20 del D.Lgs. n. 199/2021 continua a trovare applicazione e i progetti localizzati nelle aree c-ter e c-quater possono ancora ritenersi in area idonea. I procedimenti avviati dopo l’entrata in vigore del TU FER, invece, saranno soggetti al nuovo regime introdotto dal D.L. Aree Idonee e si dovrà, pertanto, verificare se l’area prescelta per realizzare l’impianto ricada nel nuovo elenco oppure sia stata esclusa”, ha detto a pv magazine Italia Feliciano Palladino, fondatore e managing director di NexAmm.
Felice Lucia di Jinko Power spiega a pv magazine Italia il nuovo Decreto Aree Idonee. Punti di forza: maggiore certezza giuridica, meno contenzioso, quadro più coerente per FER, digitalizzazione e governance rafforzata. Punti critici: assenza di salvaguardie per progetti in corso, impatti significativi in aree agricole e territori ad alta densità di vincoli.
“Il mio timore è che di questi circa 2 GW entro il 31.06.2026 ne vedremo installati sensibilmente meno, forse anche meno della metà, impantanati in beghe legali tra investitori, sviluppatori ed EPC”, ha detto Antonio Vecchiato, chief operating officer e direttore tecnico presso Green Sentinel Capital, a pv magazine Italia. Aggiunge poi quali potrebbero essere gli strumenti per ovviare ai non pochi problemi.
Nella visione dell’archistar Marco Piva, intervistato da pv magazine Italia il fotovoltaico integrato – che porta architetto e ingegnere a lavorare insieme da subito – smette di essere mera tecnologia accessoria e diventa “materia dell’architettura contemporanea”, che deve essere progettata fin dall’inizio in una sintesi perfetta tra produzione energetica, coerenza architettonica e soluzioni costruttive innovative. Sotto i riflettori i dettagli di casi studio come Princype e le realizzazioni in corso Syre ed Easy a Milano.
L’Electricity Market Report del Politecnico di Milano sottolinea come i prezzi dell’elettricità restino ancora fortemente influenzati dalla generazione termoelettrica a gas.
La presentazione della società di consulenza alla decima edizione del Forum di Italia Solare fa il punto sugli esiti del Fer X transitorio e ipotizza alcune conseguenze
La scorsa settimana, l’amministratore fallimentare di GMB ha annunciato l’“inaspettato” fallimento di una soluzione di investimento, dopo che l’investitore interessato è stato costretto a ritirare il proprio impegno poiché, a quanto pare, non è riuscito a garantire il finanziamento necessario per l’acquisizione.
Il gruppo diventa il primo operatore italiano nella produzione fotovoltaica con oltre 940 MW in esercizio nel Paese, mantenendo al contempo una capacità termoelettrica.
Con il nuovo bando del Programma FESR 2021-2027 saranno disponibili per le aziende di tutte le dimensioni contributi fino a 1 milione di euro per investimenti in impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. Dal 3 febbraio 2026 potranno essere presentate le domande.
Aumenta significativamente il prezzo dell’elettricità all’ingrosso in Germania, in un momento in cui la principale economia europea sta registrando problemi nel mercato gas, visti i bassi livelli di stoccaggio (sotto il 67%). In Italia aumenta il prezzo nonostante l’aumentata produzione eolica e fotovoltaica.
La società con sede a Londra presenterà domanda di autorizzazione per due nuovi impianti agrivoltaici con una capacità totale di oltre 190 MW in Lombardia e Sicilia. Lo dice la stessa società oggi.
A pv magazine Italia Urbinati di Teknoimpianti ha raccontato i dettagli tecnici l’impianto fotovoltaico da 936,95 kW realizzato a Urbino sulla copertura del plant di Benelli Armi.
Ultima installazione un impianto su tetto da 3,3 MW
L’Amministrazione Nazionale per l’Energia cinese (NEA) afferma che gli sviluppatori hanno installato 252,87 GW di nuova capacità fotovoltaica da gennaio a ottobre 2024, di cui 12,6 GW solo nel mese di ottobre. Nel mentre, il prezzo del polisilicio è rimasto stabile rispetto alla settimana scorsa, mentre i prezzi dei prodotti wafer hanno subito un calo significativo rispetto alla settimana scorsa.
Attivato il 26 novembre un impianto solare da 66 kW sulle coperture del depuratore San Jacopo, a Pisa
La società cinese dichiara di aver aumentato il grado di efficienza delle sue celle solari tandem in perovskite-silicio dal 34,22% al 34,76%, come confermato dal China National PV Metric & Testing Center (Npvm).
JMK Research prevede che l’India installerà 41,5 GW di capacità solare nell’anno fiscale 2026, di cui 32 GW provenienti da progetti su larga scala, 8 GW da impianti su tetto e 1,5 GW da impianti off-grid.
L’azienda ha annunciato che validerà la tecnologia tandem perovskite-silicio ad efficienza del 28% sviluppata da Swift Solar in un progetto su scala utility.
“Abbiamo chiesto come Uilm unitamente alle altre organizzazioni sindacali, una soluzione che abbia natura industriale sia per salvaguardare i livelli occupazionali e sia per il tessuto produttivo locale”, ha commentato a pv magazine Italia Stefano Lombardi, segretario della Uilm Bologna.
ETA Florence ha condiviso con pv magazine due dei paper/progetti selezionati. L’articolo “The First Cost Efficient Pavement Integrated PV for Electricity Production” parla del fotovoltaico integrato nella pavimentazione (PIPV), specialmente su superfici già artificializzate. Un secondo progetto, condotto nell’ambito del progetto europeo H-EU Seamless da Swiss Center for Electronics and Microtechnology (CSEM) e da École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL), esplora un approccio alla produzione di moduli fotovoltaici (PV) che prevede una fase di pre-laminazione seguita da una fase di laminazione finale.
Nella sezione di 100 metri sono stati installati 45 moduli SoliTek. Ora Anas monitorerà le prestazioni energetiche e il comportamento strutturale del sistema per capire come integrare il fotovoltaico su altre tratte della rete autostradale nazionale.
Un gruppo di ricerca spagnolo ha realizzato quella che sostiene essere la cella solare a perovskite più efficiente al mondo tra quelle che utilizzano MXene o qualsiasi altro materiale bidimensionale (2D). Il dispositivo impiega uno strato intermedio di MXene che sopprime la ricombinazione non radiativa e migliora l’estrazione delle cariche all’interfaccia tra l’assorbitore di perovskite e lo strato di trasporto degli elettroni.
I ricercatori dell’Università del Nuovo Galles del Sud (Unsw) hanno studiato l’impatto dell’irraggiamento elettronico sulle prestazioni delle celle solari Perc e TOPCon, identificando il degrado della vita utile del silicio di massa come la principale causa di perdita di potenza. Il loro lavoro evidenzia la necessità di aumentare la tolleranza alle radiazioni nelle celle solari al silicio commerciali per applicazioni spaziali.
Scienziati in Ghana hanno sviluppato un dispositivo che combina una tradizionale pentola a vapore alimentata da fotovoltaico con un sistema di accumulo di energia termica (TES) basato sulla sabbia. Il sistema può raggiungere un rendimento termico del 38,9% e presenta un tempo di ritorno dell’investimento di 4,5 anni.
Un gruppo di scienziati indiani ha sviluppato un nuovo metodo per ottimizzare il posizionamento di una stazione di ricarica EV sulla rete, insieme alla dimensione della generazione fotovoltaica e del sistema di accumulo a batteria. Hanno inoltre realizzato un modello per la gestione innovativa delle prenotazioni delle colonnine.
Il ministero cinese ha dichiarato che adotterà misure rapide per frenare la concorrenza aggressiva basata sui prezzi bassi che minaccia di destabilizzare le imprese e ostacolare la crescita sostenibile del settore.
Ieri, Sungrow ha presentato al mercato europeo la nuova soluzione PowerKeeper, nuova generazione di sistemi ibridi destinati al mercato C&I. pv magazine Italia era presente all’evento che si è tenuto presso Villa Erba a Cernobbio e ha intervistato il Country Manager Italy Massimo Bracchi e Alessandro Soragna, Senior Distribution Account Manager. Tra gli obiettivi c’è l’installazione di 1 GW di sistemi di accumulo in Italia nel solo 2026.
L’Agenzia nazionale per l’energia ungherese ha lanciato un programma di sovvenzioni per le aziende che intendono installare sistemi di accumulo di energia, comprese opzioni abbinate alla produzione di energia rinnovabile in loco. Possono presentare domanda tutte le aziende che operano in Ungheria.
Dall’inizio del 2025, le nuove installazioni mondiali di sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) collegati alla rete hanno raggiunto 156 GWh. Si prevede che oltre 153 GWh dovrebbero entrare in funzione entro la fine dell’anno, anche se ritardi e cancellazioni probabilmente ridurranno questa capacità complessiva.
Per i sistemi di accumulo stand-alone sono invece 54 i progetti pronti a partire per 5 GW di potenza
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