A Solignano (PR), Greenergy sta costruendo un impianto agrivoltaico da 3,62 MW presso lo stabilimento in cui si produce argilla espansa Leca. L’impianto, dotato di tracker monoassiali, coesisterà con coltivazioni di grano ed erba medica.
In collaborazione con la sua azienda Insolight, Energie360° costruirà un impianto solare agrovoltaico in una piantagione di ciliegie a Leuggern, in Svizzera. L’impianto entrerà in funzione il prossimo autunno.
Nel Comune di Serramanna (SU) dopo un articolato iter di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ha avuto parere favorevole il parco agrivoltaico “Pimpisu”. Il progetto prevede anche tracker monoassiali e 17 MW di sistemi di accumulo.
A pv magazine Italia Enel ha spiegato i dettagli dei “laboratorio agrivoltaico” sorto sulle ceneri della storica centrale di Gualdo Cattaneo (PG). Al centro del progetto ci sono anche erbe aromatiche con rese incrementate fino al 20%.
Cap Evolution ha inaugurato un impianto fotovoltaico da 131 kW e un agrivoltaico da 238 kW per alimentare direttamente il depuratore di Robecco sul Naviglio (MI). L’energia prodotta coprirà più del 14% del consumo complessivo dell’impianto.
Durante la fiera Intersolar di Monaco, pv magazine Italia ha incontrato Marco Albini di KSI Italy, azienda che nel nostro Paese sta lavorando alla progettazione di impianti agrivoltaici avanzati “tra i 20 e i 50 MW” e che ha in sviluppo un totale di “100-150 MW”.
Fraunhofer ISE e il fornitore tedesco di sistemi di protezione dalle intemperie VOEN Vöhringer stanno testando un sistema agrivoltaico che sfrutta le strutture di copertura delle colture esistenti per supportare i moduli solari, eliminando così la necessità di un sistema di montaggio dedicato.
Ricercatori italiani hanno ideato una nuova modellazione agrivoltaica che include curve di risposta della resa per diverse colture. Una volta valutata anche la produzione di energia elettrica proveniente dai moduli fotovoltaici, si ottengono i parametri prestazionali dell’intero sistema agrivoltaico.
Il 2025 sarà un anno chiave per l’agrivoltaico, soprattutto in termini di sperimentazioni, certificazioni e cantierizzazioni. Lo prevede Alessandra Scognamiglio, presidente dell’Associazione italiana agrivoltaico sostenibile (Aias), intervistata da pv magazine Italia che continua a battersi per una più precisa definizione del comparto.
Nonostante la recente pubblicazione del Decreto Aree Idonee, persistono differenze regionali sull’agrivoltaico che potrebbero finire col creare squilibri economici e complessità per gli sviluppatori. “É ovvio che questa disparità non sarebbe tollerabile dal nostro sistema costituzionale”, ha detto a pv magazine Italia Marcello Astolfi, avvocato di Project-Lex.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.