La Spagna si prepara all’arrivo di numerosi progetti ibridi solari-eolici, quando li vedremo anche in Italia?

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Il Ministero per la Transizione Ecologica della Spagna ha recentemente iniziato a esaminare le approvazioni per numerosi progetti che combinano fotovoltaico ed eolico. Gli sviluppatori includono il gigante energetico spagnolo Iberdrola, il produttore di energie rinnovabili Acciona, lo sviluppatore del progetto Forestalia, la società energetica Ignis ed Enel Green Power, la filiale di Enel specializzata nella realizzazione di progetti a energia rinnovabile.

Iberdrola è lo sviluppatore con la quota maggiore, suddivisa in 11 proposte progettuali, tra cui alcune iniziative per ibridare impianti esistenti e altre per sviluppare nuovi schemi ibridi.

Acciona, da parte sua, ha presentato una proposta per ibridare un impianto eolico con un impianto solare da 31,4 MW ad Albacete, e un’altra proposta per collegare un impianto eolico con un impianto fotovoltaico da 26,5 MW a Jerez de la Frontera. L’azienda dice, inoltre, di voler ibridare due impianti eolici a Palencia con un impianto solare da 31 MW e un impianto eolico ad Albacete con un parco solare da 52 MW.

Ignis ha presentato una proposta per costruire un impianto ibrido da 282,2 MW a Saragozza, mentre Enerpal ha rivelato i piani per costruire un impianto solare da 30 MW vicino a un impianto eolico a Palencia.

Grupo Arrate, con sede a Madrid, afferma di voler costruire un parco ibrido da 107,8 MW ad Albacete e un impianto da 171,2 MW a Olmedilla. Enel Green Power, da parte sua, intende installare un impianto ibrido da 259,2 MW a Teruel. Inoltre, Forestalia afferma di voler accoppiare un impianto solare da 42,5 MW con due impianti eolici esistenti a Saragozza, per un totale di 126 MW di capacità.

La Spagna ospita attualmente uno dei primi progetti ibridi eolico-solare al mondo: un progetto dimostrativo da 3,3 MW realizzato nel 2018 dall’utility portoghese EDP e dallo specialista eolico danese Vestas vicino a Cadice, in Andalusia, nel sud della Spagna.

Attualmente proposte progettuali di questo tipo non sono molto frequenti in Italia dove evidentemente la capacità di rete disponibile ancora consente agli sviluppatori di evitare di ricorrere a soluzioni ibride conl’obiettivo di permettere due installazioni basate su tecnologie diverse di condividere lo stesso punto di connessioni.

I progetti ibridi solari eolici stanno attualmente avendo grande diffusione in mercati come l’India e il Brasile.

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