Domanda elettrica in diminuzione, aumento delle rinnovabili – rapporto Terna di marzo

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Nel mese di marzo 2023, la richiesta di energia elettrica è stata di 26.207 GWh, in riduzione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-5,0%) ed in leggera riduzione rispetto al valore di marzo 2021 (-1,5%). Nel 2023 la richiesta di energia elettrica (77.419 GWh) risulta inferiore al valore dello stesso periodo del 2022 (-4,0%) e rispetto al 2021 (-1,5%). Lo dice Terna nel suo rapporto mensile sul sistema elettrico.

Nel mese di marzo 2023, la richiesta di energia elettrica è stata soddisfatta per il 50,3% della produzione da Fonti Energetiche Non Rinnovabili, per il 33,5% da Fonti Energetiche Rinnovabili. Si registra poi un incremento del saldo estero (+22,3%) rispetto allo stesso mese del 2022.

Questo perché le importazioni sono aumentate anno-su-anno del 19,5% a marzo fino a 4.445 GWh, del 33,6% nei primi tre mesi dell’anno, raggiungendo i 14.466 GWh. D’altra parte le esportazioni, già esigue, sono diminuite del 21,3% a 188 GWh a marzo. Il trend anno-su-anno è ancora più chiaro nel primo trimestre: la riduzione annuale è del 39,3% (1.274 GWh).

La produzione termica ha fatto segnare un -17,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

La produzione idroelettrica rinnovabile è invece aumentata rispetto al marzo 2022, ma solo marginalmente, mantenendosi su livelli non troppo lontani dall’annus horribilis per l’idroelettrico (2022). Nel marzo 2021 la produzione idroelettrica era su ben altri livelli.

“Nel mese di marzo, la produzione da Fonti Energetiche Rinnovabili è in aumento (+12,2%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In particolare, si registra un incremento della produzione idroelettrica rinnovabile (+13,6%), della produzione eolica (+25,3%) e della produzione solare (+15,1%). Nel 2023 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 1.092 MW. Tale valore è superiore di 703 MW (+181%) rispetto all’anno precedente,” ha scritto la società operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica.

Finora, per tutti e tre mesi dell’anno, la produzione da fonte fotovoltaica è aumentata rispetto allo stesso periodo del 2022.

Nei primi tre mesi del 2023, la capacità fotovoltaica in esercizio è aumentata di 1.058 MW. Nello stesso periodo del 2022 l’incremento è stato di 377 MW. La regione con l’incremento maggiore è la Lombardia con 172 MW, seguita da Veneto (+153 MW) e Emilia-Romagna (+100 MW).

“Il differenziale tra i prezzi di picco e fuori picco a marzo 2023 è mediamente pari a 3,2 €/MWh; tale differenziale è in media pari a 15 €/MWh nelle zone Nord, Centro Nord e Centro Sud e pari a -5,6 €/MWh nelle zone Sud, Calabria, Sicilia e Sardegna,” si legge anche nel rapporto.

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