Mercato elettrico italiano ancora una volta il più caro in Europa

Share

La produzione di energia solare in Italia è diminuita del 29% nella settimana dell’8 maggio, come successo anche in Regno Unito. Più moderate le contrazioni in Francia (21%) e Germania (13%). Lo riporta AleaSoft Energy Forecasting.

Settimana scorsa, la produzione di energia solare è invece aumentata rispetto alla settimana precedente nella Penisola iberica, del 5,6% in Spagna e del 10% in Portogallo. Quest’ultimo ha fatto segnare il record di produzione di energia solare fotovoltaica nel fine settimana.

Per la settimana in corso, le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting indicano che la produzione di energia solare potrebbe continuare a diminuire in Italia.

Nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati da AleaSoft Energy Forecasting i prezzi dell’elettricità sono rimasti stabili, anche se con una leggera tendenza al rialzo rispetto alla settimana precedente.

“L’aumento più elevato dei prezzi, pari al 5,4%, è stato registrato nel mercato italiano IPEX. D’altra parte, i prezzi sono diminuiti nei mercati nordici e iberici. Il calo maggiore, pari al 39%, è stato registrato nel mercato Nord Pool dei Paesi nordici.”

Nella seconda settimana di maggio, il prezzo medio più alto, pari a 119,36 €/MWh, è stato quello del mercato italiano, seguito dalla media del mercato N2EX del Regno Unito, pari a 101,47 €/MWh. Il prezzo medio settimanale più basso è stato quello del mercato nordico, pari a 47,74 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi si sono attestati tra i 73,76 €/MWh del mercato spagnolo e i 95,13 €/MWh del mercato tedesco EPEX SPOT.

La settimana scorsa, la diminuzione del prezzo medio del gas è stata compensata dall’aumento della domanda nella maggior parte dei mercati.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.