L’impianto fotovoltaico di Birra Amarcord è in fase di ampliamento

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“Nel corso del 2023 procederemo all’ammodernamento ed ampliamento del nostro impianto fotovoltaico. La sostituzione dei pannelli installati sul tetto nel 2011 con pannelli di ultima generazione, e la copertura di un’ulteriore parte del tetto del birrificio ci permetteranno di passare da 100 kW a 275 kW”, ha spiegato a pv magazine Andrea Bagli, CEO di Birra Amarcord.

Con questi 600 nuovi pannelli l’azienda riminese autoprodurrà il 20% del fabbisogno di energia elettrica, mentre la parte restante continuerà ad essere acquistata con garanzia di provenienza da fonti 100% rinnovabili.

A partire da gennaio 2020, infatti, l’azienda utilizza esclusivamente energia elettrica da fonti rinnovabili certi­ficate. “Una delle grandi soddisfazioni del 2021 per Birra Amarcord, è stato raggiungere il 100% di compensazione certifi­cata della CO2 emessa dall’uso di gas metano, gas usato nel processo produttivo”, ha precisato Bagli.

Ulteriori investimenti, volti a ridurre l’impatto energetico, sono già in fase di approvazione. “La Terra è un bene comune da preservare e tramandare. Per questo Birra Amarcord ha scelto di realizzare un prodotto naturale e genuino, privilegiando materie prime provenienti da agricoltura sostenibile italiana, e implementando strategie che ci consentono, già da gennaio 2021, di produrre le nostre birre con un bilancio energetico a zero emissioni”, ha concluso il CEO Bagli.

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