Terna avvia Consultazione Pubblica sulla futura interconnessione tra Italia e Grecia

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Terna ha avviato la Consultazione Pubblica sulla futura interconnessione tra Italia e Grecia, denominata GR.ITA 2, per la quale la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale ha previsto un investimento pari a 750 milioni di euro.

“La nuova interconnessione tra la penisola italiana e la Grecia consentirà la gestione in sicurezza dell’intera zona Sud e favorirà approvvigionamenti efficienti di energia, grazie alla possibilità di abilitare nuove risorse attraverso il coupling del Mercato elettrico e mantenere lo scambio di energia tra i due Paesi anche in presenza di manutenzioni”, ha scritto Terna.

Il nuovo collegamento sarà composto da due cavi sottomarini di lunghezza pari a 250 km con potenza fino a 1.000 MW e due cavi terrestri in corrente continua di 50 km che uniranno l’approdo di Melendugno a Galatina passando attraverso i comuni di Soleto, Sternatia, Martignano, Calimera e Carpignano Salentino. A Galatina sorgerà, inoltre, la nuova stazione di conversione che sarà collegata alla Rete di Trasmissione Nazionale attraverso un cavo interrato in corrente alternata.

“Terna, con il supporto della Regione Puglia e delle Amministrazioni Comunali, ha avviato il processo di concertazione volontaria già nel 2022”, ha scritto il TSO italiano, aggiungendo che le proposte progettuali verranno illustrate nel corso di una serie di eventi aperti alla cittadinanza e a tutti i portatori di interessi, in programma tra il 13 e il 25 ottobre prossimi.

Il progetto vuoleraddoppiare l’interconnessione tra i due Paesi entrata in esercizio nel 2002.

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