Estate-autunno-inverno-primavera: mercato elettrico italiano il più caro in Europa

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Nella seconda settimana di novembre, le medie settimanali dei prezzi sui mercati elettrici sono state inferiori a 100 €/MWh nella maggior parte dei Paesi europei analizzati da AleaSoft Energy Forecasting. Fanno eccezione i mercati britannico e italiano, dove le medie sono state rispettivamente di 107,11 €/MWh e 121,54 €/MWh.

Per la terza settimana consecutiva, i mercati portoghese e spagnolo hanno registrato i prezzi medi più bassi, rispettivamente 56,90 €/MWh e 57,11 €/MWh.

Nella settimana del 6 novembre, i prezzi nei principali mercati elettrici europei hanno mostrato una tendenza al rialzo rispetto alla settimana precedente, con dei trend però diversi, che rispecchiano diversi energy mix e diverse politiche nazionali in campo energetico.

“Il mercato MIBEL di Spagna e Portogallo ha registrato i maggiori aumenti di prezzo, rispettivamente del 148% e del 161%. Il mercato N2EX del Regno Unito ha invece registrato l’aumento più contenuto, pari all’8,1%. Altrove, i prezzi sono aumentati tra il 27% nel mercato IPEX dell’Italia e il 69% nel mercato Nord Pool dei Paesi nordici”, ha scritto AleaSoft Energy Forecasting.

Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 72,56 €/MWh nel mercato nordico a 95,54 €/MWh nel mercato EPEX SPOT dei Paesi Bassi.

I motivi per l’aumento dei prezzi sui mercati elettrici europei durante la settimana del 6 novembre sono la crescita della domanda e il calo della produzione di energia eolica in Europa. Le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting indicano che nella terza settimana di novembre i prezzi nella maggior parte dei mercati elettrici europei potrebbero continuare a salire. Il calo della produzione di energia eolica contribuirà a questo sviluppo.

I futures sul petrolio Brent per il FrontMonth continuano il trend ribassista iniziato a luglio. Simile sviluppo per i prezzi di liquidazione dei futures sul gas TTF nel mercato ICE per il FrontMonth. I prezzi di regolamento dei futures sui diritti di emissione di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento del dicembre 2023 hanno proseguito il calo iniziato alla fine della settimana precedente.

Nella settimana del 6 novembre, le variazioni della produzione di energia solare nei principali mercati elettrici europei non hanno mostrato un andamento omogeneo rispetto alla settimana precedente. La produzione di energia solare è aumentata del 37% in Spagna, del 19% in Francia e del 12% in Portogallo. I mercati italiano e tedesco hanno registrato un comportamento opposto: la produzione di energia solare è diminuita rispettivamente del 7,7% e dell’1,7%.

Per la settimana del 13 novembre, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione di energia solare aumenterà in Spagna e in Italia.

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