La società francese Wattway sta entrando in una fase di accelerazione commerciale per il suo prodotto fotovoltaico da installare direttamente su manti stradali. Prevede una dozzina di progetti in Italia per il 2024.
“Siamo parte del consorzio che ha vinto la gara d’appalto per il rifacimento di piazza Loreto a Milano. I lavori dovrebbero iniziare nel 2024. Nel 2024 faremo anche una decina di impianti di piccole e medie dimensioni, iniziando poi due o tre cantieri più grossi”, ha detto a pv magazine Italia Thierry Cros, responsabile del mercato italiano di Wattway.
Il pannello viene direttamente appoggiato sul manto stradale. L’impatto visivo è limitato. Secondo Cros, questo si addice al contesto nazionale.
“In un Paese come l’Italia, con tanti vincoli architettonici, archeologici e paesaggistici, è una risposta concreta. È impensabile pensare un telaio d’acciaio in prossimità di un sito archeologico. A noi non interessa entrare in competizione con i pannelli tradizionali”, ha detto Cros.
La società francese con sede a Parigi sta anche continuando discussioni con una serie di isole, tra cui anche quelle che riceveranno assistenza per le energie rinnovabili direttamente dall’esecutivo europeo. Si parla di quattro progetti in Italia.
“Alcune isole sono pronte ad adottare delle soluzioni tecnologiche. C’è un progetto in Emilia Romagna che sarà finanziata dal PNRR. Siamo anche in contatto con altri progetti europei, ma per ora non posso fare nomi. Quello che posso dire è che siamo in contatto con molte realtà publiche e private”.
La società è entrata, dopo 5 anni di sperimentazione, nella fase commerciale proprio prima della pandemia, a novembre 2019. “Questo ha fatto slittare diversi progetti, ma l’interesse è rimasto”.
Wattway ha di recente anche presentato un progetto in cui il pannello non viene incollato direttamente sui manto stradale, ma attraverso un sistema adatto anche a altri suoli.
“Abbiamo una versione in cui il pannello viene montato in un telaio di acciaio o alluminio e questo telaio viene installato direttamente sul calcestruzzo o sul legno. Questo per esempio è molto utile per pontili e porti. Questa versione è, per ora, solo calpestabile”, ha concluso Cros.
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