L’Azienda Elettrica del Ticino riduce la tariffa ai produttori di energia fotovoltaica

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AET, l’Azienda elettrica ticinese ha ridotto da 22,5 a 8,5 centesimi per ogni kWh il compenso ai privati per l’energia solare prodotta. È quanto riportato dalla stampa del Canton Ticino, che ora punta i riflettori sulla convenienza di installare pannelli solari.

 Claudio Nauer, co-direttore di AET ha spiegato i motivi, sottolineando che le alte remunerazioni degli scorsi anno rappresentano un’eccezione, causata da eventi eccezionali come la guerra in Ucraina e i relativi problemi di fornitura di gas. “Ora, con i prezzi dell’elettricità all’ingrosso diminuiti, anche la tariffa pagata ai privati è scesa”.

Ora i cittadini si domandano se convenga scegliere il fotovoltaico nonostante il taglio dei compensi. Ecco quanto riporta Nauer alla stampa locale: “Investire nei pannelli fotovoltaici resta conveniente. I contributi e i risparmi fiscali aiutano ancora a coprire una parte dell’investimento iniziale e a permettere che l’installazione dei pannelli possa ammortizzarsi nel tempo”.

Tra le azioni di AET a favore del fotovoltaico ci sono diverse iniziative, come la collaborazione tra l’Azienda Elettrica Ticinese e la Sezione della logistica del Cantone Ticino per valorizzare il potenziale fotovoltaico offerto dal patrimonio immobiliare dello Stato. Il piano, lanciato nel 2022, prevede l’investimento di 40 milioni di franchi entro il 2035, al fine di sfruttare il potenziale offerto dai tetti degli immobili dell’amministrazione cantonale. L’obiettivo è il raggiungimento di una potenza installata di 20 MW, un volume di energia rinnovabile che permetterà al Cantone di coprire, tramite autoconsumo, quasi il 50% del suo fabbisogno di elettricità.

Sempre nel 2022, la Confederazione ha adottato una serie misure urgenti volte a garantire l’approvvigionamento elettrico nel breve termine. Tra queste figura l’obbligo di sfruttare al meglio, entro il 2030, l’energia solare sulle infrastrutture di proprietà della Confederazione ritenute idonee. Sulla scorta di tale decisione l’Ufficio federale delle strade (USTRA) ha promosso un bando per l’installazione di pannelli fotovoltaici su 350 barriere antirumore e 100 aree di sosta lungo le autostrade nazionali, ripartite in 15 lotti geografici.

Per questo motivo è nato il consorzio Solar 120, formato dall’Azienda Elettrica Ticinese (AET), dalle Aziende Industriali di Lugano (AIL) SA e dalla Società Elettrica Sopracenerina SA (SES), responsabile dell’installazione dei nuovi impianti fotovoltaici sui ripari fonici di USTRA lungo l’autostrada in Ticino.

 

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