Infrastrutture energetiche, l’Europa lancia un bando da 850 milioni per progetti transfrontalieri

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L’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte per i principali progetti transfrontalieri di infrastrutture energetiche dell’UE inclusi nell’elenco dell’Unione dei Progetti di interesse comune (PCI) e dei Progetti di interesse reciproco (PCI).

Il bando, che si aprirà il 30 aprile e si chiuderà il 22 ottobre 2024, mette a disposizione 850 milioni di euro dal bilancio dell’UE per cofinanziare studi e lavori sia per i PCI che per i PCI.

I PIC sono progetti infrastrutturali chiave volti a completare il mercato interno dell’energia in Europa e ad aiutare l’UE a raggiungere i suoi obiettivi energetici e climatici: fornire energia a prezzi accessibili, sicura e sostenibile a tutti gli europei, perseguendo al contempo un’economia neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. I PMI sono progetti di infrastrutture energetiche transfrontaliere fondamentali tra l’UE e i Paesi terzi, che contribuiscono agli obiettivi di politica energetica e climatica dell’UE.

Oltre alle consuete categorie come elettricità, reti intelligenti e reti di CO2, da quest’anno sono ammissibili ai finanziamenti anche l’idrogeno, gli elettrolizzatori e i progetti offshore dell’ultimo elenco di PCI e PMI.

Una giornata informativa del CEF Energia si terrà virtualmente nel pomeriggio del 14 maggio 2024 (14.00-17.00) per presentare il bando, spiegarne il contesto politico e fornire informazioni sul processo di candidatura e valutazione.

 

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