Fotovoltaico cinese, Eging PV chiude il 2024 con una perdita netta di 288 milioni di dollari

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Eging PV ha registrato la sua perdita annuale più elevata mai registrata nel 2024, registrando una perdita netta di 2,09 miliardi di CNY (288 milioni di dollari), rispetto al modesto utile dell’anno precedente. I ricavi sono diminuiti del 57,07% su base annua, attestandosi a 3,478 miliardi di CNY (479 milioni di dollari).

L’azienda ha attribuito la flessione alle forti pressioni del mercato e a significative battute d’arresto operative. La produzione presso il suo impianto di celle PERC da 5 GW a Changzhou e presso l’impianto di celle TOPCon da 7,5 GW a Chuzhou è stata completamente interrotta.

La sua linea di produzione di moduli da 10 GW funziona al di sotto del 40% della capacità. Nel 2024, l’azienda ha prodotto 4,14 GW di moduli fotovoltaici e ne ha venduti 3,72 GW, con un calo rispettivamente del 25,6% e del 32,05% su base annua. La produzione di celle solari autoprodotte è crollata del 67,46% a 1,67 GW, mentre le vendite sono diminuite del 35,8% a soli 138,39 MW. Alla fine del primo trimestre del 2025, le riserve di liquidità di Eging ammontavano a 1,049 miliardi di CNY (145 milioni di dollari), mentre le passività fruttifere sono salite a 2,552 miliardi di CNY (352 milioni di dollari). Il suo indice di liquidità corrente è sceso a 0,99, a indicare una riduzione della liquidità. L’azienda punta a mantenere le spedizioni di moduli nel 2025 a livelli simili a quelli del 2024.

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State Grid Corp. of China ha presentato un sistema di controllo sviluppato a livello nazionale, progettato per gestire reti elettriche su larga scala con un’elevata penetrazione delle energie rinnovabili. Il sistema integrerà oltre 60.000 sottostazioni e centinaia di migliaia di nuove unità di generazione di energia nell’area di servizio di State Grid. È in grado di gestire dinamicamente fino a 360 GW di energia rinnovabile al giorno ed è progettato per supportare una capacità installata di energia rinnovabile di 1,41 TW, con un tasso di utilizzo fino al 96,1%.

Il sistema integra un decennio di sviluppo tecnico da parte di importanti team di ricerca globali e segna innovazioni nella simulazione di transitori elettromagnetici, nell’ottimizzazione multitemporale e spaziale e nella difesa dai guasti dell’intero sistema. State Grid afferma che consente il coordinamento in tempo reale tra generazione, trasmissione, consumo e accumulo.

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