ACWA Power ha ottenuto 2,6 miliardi di dollari attraverso un consorzio di banche per tre impianti solari in Arabia Saudita, con una capacità complessiva di 5,5 GW.
L’aumento della domanda, legato anche al ritorno delle vacanze e alla ripresa delle attività produttive, sarà un fattore determinante per i prezzi della settimana in corso, con effetti eterogenei nei diversi mercati europei.
QatarEnergy ha presentato i piani per un progetto solare da 2 GW nel Qatar occidentale, che raddoppierà la capacità solare cumulativa installata nel Paese.
pv magazine Italia ha parlato con gli avvocati Sani e Sposato per capire il significato della decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare la moratoria sarda. Poche le certezze.
L’Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili (ACEPER) ha condotto uno studio dal quale emerge che l’Italia è 15° in Europa tra i Paesi che permettono, in base alle rispettive normative vigenti, di investire in maniera semplice nel mondo dell’energia rinnovabile: “in Italia 100.000 leggi che regolano l’energia rinnovabile”.
Secondo diversi attori coinvolti, il progetto rientra in una crescita del segmento C&I, specialmente per gli impianti di piccola taglia (sotto i 100 kW).
SunPower Corporation ha chiuso l’attività negli Stati Uniti, ma Maxeon afferma che fornirà assistenza in garanzia ai clienti statunitensi che hanno acquistato moduli a marchio SunPower da SunPower Corporation. Maxeon ha precisato a pv magazine Italia che i clienti italiani, europei e australiani hanno già l’assistenza sulla garanzia di Maxeon per i prodotti SunPower che produce.
“L’agriPV fornisce soluzioni tangibili ad alcune sfide affrontate dai parchi solari tradizionali, come la riduzione della produzione o i ritardi nella connessione alla rete. Inoltre, è utile per la sicurezza alimentare dell’UE, sostenendo gli agricoltori dei principali Paesi produttori di alimenti dell’Europa centrale. La legislazione e i quadri di sostegno sono quindi fondamentali per sbloccare il suo potenziale”, ha scritto Ember nel suo ultimo rapporto.
Un sondaggio condotto su 1.797 residenti è stato utilizzato per determinare la disponibilità a pagare per il riscaldamento residenziale a basse emissioni di carbonio nei Paesi Bassi. In media, gli intervistati erano disposti a pagare un premio del 33% per il riscaldamento basato sull’elettricità. Nell’ambito dello studio sono state fornite anche raccomandazioni politiche.
Mentre una società spagnola si allea con un produttore cinese di elettrolizzatori per aumentare la produzione in Europa, un fondo svizzero potrebbe presto acquistare la danese Everfuel. Nel frattempo, Uniper e Air Liquide inaugurano i loro progetti in Germania.
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