Aumento della domanda traina prezzi dei mercati elettrici europei

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Nell’ultima settimana di agosto, i prezzi nei principali mercati elettrici europei sono aumentati rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano IPEX ha registrato l’aumento percentuale minore, pari al 9,0%, mentre il mercato EPEX SPOT della Francia ha registrato il maggior aumento percentuale dei prezzi, pari all’82%.

Lo dice AleaSoft Energy Forecasting nella sua analisi settimanale, sottolineando che l’aumento dei prezzi corrisponde all’aumento della domanda, all’aumento dei prezzi settimanali del gas e alla diminuzione della produzione eolica. Il calo della produzione di energia solare nella penisola iberica e in Italia ha contribuito all’aumento dei prezzi nei mercati MIBEL e IPEX.

“Nell’ultima settimana di agosto, le medie settimanali sono state superiori a 75 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Il mercato nordico ha fatto eccezione, con una media di 9,06 €/MWh. D’altra parte, il mercato italiano ha registrato la media settimanale più alta, pari a 134,35 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 78,95 €/MWh nel mercato francese a 108,93 €/MWh nel mercato MIBEL di Spagna e Portogallo”, ha scritto la società di consulenza spagnola.

Per quanto riguarda i prezzi orari, il mercato nordico ha registrato prezzi negativi lunedì 26 agosto. Nei mercati tedesco, belga e olandese, invece, i prezzi orari sono stati negativi il 31 agosto e il 1° settembre. I mercati olandese e tedesco hanno registrato i prezzi orari più alti, rispettivamente 278,49 €/MWh e 289,27 €/MWh, giovedì 29 agosto dalle 20:00 alle 21:00. Nel caso del mercato tedesco, questo prezzo è stato il più alto dalla fine di giugno, mentre nel mercato olandese è stato il più alto dalla fine di settembre 2023.

Nella settimana del 26 agosto, la produzione di energia solare è aumentata dell’11% rispetto alla settimana precedente nel mercato tedesco, cambiando così la tendenza delle ultime tre settimane. La produzione con questa tecnologia si è comportata in modo simile alla settimana precedente nel mercato francese. La produzione di energia solare è invece diminuita nei mercati iberico e italiano. I mercati spagnolo e portoghese hanno registrato i maggiori cali, rispettivamente del 13% e dell’11%, proseguendo la tendenza al ribasso per la terza settimana consecutiva. Il mercato italiano ha registrato il calo minore, con una riduzione del 3,3%.

“Per la prima settimana di settembre, le previsioni di produzione di energia solare di AleaSoft Energy Forecasting indicano che la produzione diminuirà in Italia e in Germania. Inoltre, la produzione aumenterà in Spagna, invertendo la tendenza delle ultime tre settimane”, si legge nella nota settimanale.

Per la settimana del 2 settembre, la domanda dovrebbe aumentare nei mercati di Gran Bretagna, Italia, Portogallo e Germania. Dovrebbe invece diminuire nei mercati di Spagna, Belgio, Paesi Bassi e Francia.

L’aumento della domanda, legato anche al ritorno delle vacanze e alla ripresa delle attività produttive, sarà quindi un fattore determinante per i prezzi della settimana in corso, con effetti eterogenei nei diversi mercati europei.

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