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Agrivoltaico, i 10 indicatori di cambiamento del paesaggio

Scienziati olandesi hanno sviluppato nuovi indicatori di cambiamento del paesaggio (LCI) per i progetti agrivoltaici. La nuova metodologia ha lo scopo di aiutare i politici e gli sviluppatori di progetti a mitigare l’impatto visivo e ambientale degli impianti fotovoltaici.

Nella Provincia di Padova solo il 4% dei terreni è disponibile per l’agrivoltaico

La mappatura completa delle aree agricole di pregio del territorio padovano ha lo scopo di “preservare dall’installazione non governata di impianti fotovoltaici a terra, garantendo invece una transizione energetica responsabile”. pv magazine Italia ha parlato con l’ufficio stampa della Provincia di Padova: “L’individuazione di tali zone non implica automaticamente l’esclusione dei fotovoltaici a terra. Si tratta piuttosto di un indicatore che consente alle autorità competenti di valutare attentamente le richieste di installazione degli impianti”.

Fotovoltaico 2023 in Italia: potenza connessa più che raddoppiata e 30 GW totali installati

pv magazine Italia ha intervistato Italia Solare sui dati Gaudì aggiornati al 31 dicembre 2023. “Nel 2023 il settore residenziale e C&I hanno impresso un’importante accelerazione alla crescita della nuova potenza connessa. Per quest’anno ci aspettiamo una riduzione delle connessioni dei piccoli impianti e l’utility scale registrerà una crescita importante”, ha dichiarato il presidente Paolo Rocco Viscontini. Lo scorso anno sono stati connessi 373.929 impianti fotovoltaici per una potenza pari a 5,23 GW.

Nuova metodologia per identificare i terreni adatti all’agrivoltaico

Ricercatori svedesi hanno delineato una nuova metodologia per identificare le superfici adatte a progetti agrivoltaici nel loro Paese. Hanno scoperto che circa l’8,6% – circa 38.485 km2 – del territorio nazionale ha il potenziale per ospitare impianti fotovoltaici.

La Turchia lancia un progetto di ricerca sull’agrivoltaico

Nell’ambito dell’iniziativa Livinglab del Centro ODTÜ-GÜNAM per la ricerca e le applicazioni sull’energia solare, il nuovo progetto agrivoltaico della Turchia consentirà ai ricercatori di testare prodotti e processi produttivi sviluppando sistemi di inseguitori con algoritmi di controllo appositamente studiati per colture specifiche.

Sorgerà in Puglia un nuovo impianto agrivoltaico da 20 MW

Miaenergia realizzerà su un terreno di 36 ettari ad Apricena, in provincia di Foggia, Solare Apricena – Neoen, impianti che abbina alla produzione di energia fotovoltaica una coltura rotativa, mantenendo l’indirizzo produttivo esistente, con un avvicendamento fra le colture tipiche della zona, come cereali, leguminose ed erba medica. Lo ha raccontato a pv magazine Italia Primiano Calvo, direttore di Miaenergia.

L’agrivoltaico può aumentare la qualità del foraggio nelle regioni semi-aride

Una nuova ricerca statunitense ha dimostrato che gli impianti agrivoltaici sui pascoli possono non solo mantenere la produttività dell’erba, ma anche aumentare la qualità del foraggio. Gli scienziati hanno effettuato le misurazioni presso il Jack’s Solar Garden (JSG), un impianto di ricerca agrivoltaico sopraelevato e orientato a sud che utilizza sistemi di tracciamento a singolo asse vicino a Longmont, in Colorado.

Il settore olivicolo francese cerca il rilancio attraverso l’agrivoltaico

La rete di produttori Oil’Ive Green, che punta a coltivare 50.000 nuovi ettari di olivi entro la fine del decennio, ha unito le forze con Iberdrola per installare impianti fotovoltaici su inseguitori al fine di proteggere le aziende agricole dai rischi meteorologici e dal riscaldamento globale.

BYD presenta un nuovo modulo agrovoltaico

Il produttore cinese di moduli BYD sta producendo un nuovo pannello monocristallino bifacciale presso il suo stabilimento di San Paolo, in Brasile. Il modulo ha una potenza di 355 W e un’efficienza di conversione del 16,33%.

Il monitoraggio dell’agrivoltaico che controlla lo stato delle colture

pv magazine Italia ha intervistato il Prof. Andrea Colantoni, Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico di Sea Tuscia, al timone del progetto sviluppato in collaborazione con Sicheo. Si tratta di un sistema di monitoraggio che permette di rispondere alle problematiche connesse all’unione tra agrivoltaico, agricoltura e fotovoltaico, garantendo la continuità dell’attività agricola.

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