Daria Buonfiglio considera la varietà delle configurazioni del fotovoltaico, dall’autoconsumo all’utility scale passando per l’agrivoltaico, la ragione principale delle alte aspettative nei confronti del solare in campo energetico.
Gestire una famiglia e realizzare un progetto fotovoltaico sono solo apparentemente due cose molto diverse. Molte donne, per gestire figli neonati molto spesso in situazioni con supporto limitato, hanno imparato a darsi piccoli obiettivi e target raggiungibili nel breve periodo.
Il Piano elettrico 2030, elaborato da Elettricità Futura – la principale Associazione del settore elettrico che rap- presenta oltre il 70% del mercato nazionale – in coerenza con il REPowerEU, ha l’obiettivo di arrivare a 143 GW di potenza rinnovabile installata in Italia, rispetto agli attuali 66 GW.
L’Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile (AIAS) ha avviato un ambizioso percorso di definizione e sviluppo dell’agrivoltaico. L’associazione mira a creare un solido ecosistema di figure professionali per questo nuovo settore.
La generazione distribuita in Italia negli ultimi tre anni ha compiuto molti progressi. Malgrado il difficile contesto geopolitico ed economico, ogni anno il settore delle fonti rinnovabili ha raddoppiato i risultati conseguiti nell’anno precedente. Oggi siamo al 37%, ma in futuro ci avvicineremo a coprire più del 50% del fabbisogno elettrico nazionale mediante la produzione da fonte rinnovabile, per traguardare entro il 2030 il 65%. Sarà la fase più cruciale della transizione perché il sistema elettrico diverrà a trazione rinnovabile.
L’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) afferma che gli sviluppatori hanno installato 345,5 GW di energia solare in tutto il mondo nel 2023. La Cina ha guidato l’impennata, rappresentando quasi i tre quarti di tutta la nuova energia rinnovabile, ma l’IRENA afferma che sarà necessaria una crescita più equa per raggiungere gli obiettivi di diffusione al 2030.
Sostenuto dallo stato di salute del mercato dell’autoconsumo, il Gruppo continua a espandersi in Europa attraverso una strategia di crescita organica e di acquisizioni. L’azienda francese punta anche su nuove attività, come l’accumulo di batterie, le micro-reti e l’autoconsumo collettivo.
Meyer Burger ha dichiarato di voler licenziare 500 persone presso la sua fabbrica di moduli fotovoltaici in Germania, ma alcuni dipendenti potrebbero essere ricollocati all’interno dell’azienda. L’azienda afferma che circa 400 lavoratori perderanno il loro posto di lavoro.
Secondo i nuovi dati dell’Africa Solar Industry Association (AFSIA), la capacità fotovoltaica installata nel continente ha raggiunto i 16 GW alla fine di dicembre, grazie a 3,7 GW di nuove installazioni annuali nel 2023.
Technaxx ha lanciato due tavoli solari da campeggio con potenza massima di 20 W e 60 W, entrambi con celle solari monocristalline che permettono, secondo l’azienda tedesca, di raggiungere un’efficienza superiore al 19%.
La Regione Basilicata mette a disposizione dei cittadini privati 39 milioni di euro in due anni per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili. Ammissibili a contributo anche impianti fotovoltaici di potenza non inferiore a 3kW e sistemi di accumulo non inferiori a 4,5 kWh.
L’installazione di un impianto fotovoltaico da 1 MW, unita all’integrazione di un sistema di accumulo da 294 kWh, ha permesso al Cotonificio Zambaiti di massimizzare l’autoconsumo di energia rinnovabile, arrivando ad una quota dell’83%. pv magazine Italia ha intervistato Manni Energy che ha realizzato l’impianto.
L’Amministrazione nazionale cinese per l’energia (NEA) ha rivelato che la capacità fotovoltaica cumulativa della Cina ha raggiunto i 609,49 GW alla fine del 2023.
La Vittoria, che produce lettiere ecologiche, mangimi e fieni per cavalli, si è rivolta a Suncity per installare una seconda sezione di impianto fotovoltaico a tetto da 300 kW. Il Project Manager Nicolas Dd’Amico ha spiegato a pv magazine Italia i dettagli dell’impianto che integra anche ottimizzatori per evitare perdite di tensione.
Nell’ambito del progetto “Zero immissioni: sviluppo di una piattaforma per l’autoproduzione di energia in porto da fonte solare”, il PNRR Green Ports ha stanziato un finanziamento ministeriale per l’impianto fotovoltaico progettato dall’Autorità Portuale di Ravenna.
Maxeon ha dichiarato di aver raggiunto un’efficienza del 24,9% per un pannello solare Maxeon 7 in scala reale, utilizzando la sua tecnologia IBC. Il National Renewable Energy Laboratory (NREL) statunitense ha confermato il risultato.
In questo articolo Luigi Vesce, del CHOSE – Centre for Hybrid and Organic Solar Energy, Università di Roma Tor Vergata – parla dei meccanismi di degradazione nelle celle solari a colorante DSSC, passando in rassegna i rischi derivanti da acqua, ossigeno, luce UV, alte temperature e altri fattori.
Con i pagamenti dei mesi di marzo e aprile saranno trattenute le quote di competenza previste dal D.lgs. 49/2014 già calcolate considerando il valore complessivo di 10 €/modulo previsto dall’attuale versione delle “Istruzioni operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati”.
Una pensilina fotovoltaica, non collegata alla rete elettrica nazionale, che sfrutta soltanto l’energia solare per ricaricare auto elettriche, in modo gratuito. Si tratta di un’iniziativa disruptive e replicabile ovunque, che partirà il 28 marzo 2024. Lo ha raccontato a pv magazine Italia l’Ing. Michele Massaccesi, titolare di Sistema X che commercializzerà il dispositivo.
Il produttore lituano di moduli ha presentato moduli bifacciali a doppio vetro da 37O W per carport. pv magazine Italia ha parlato con il produttore: “In Italia, il modulo SOLID Framed di SoliTek è già disponibile, affiancandosi al modello BlackStar420 idoneo per Transizione 5.0 avendo le necessarie certificazioni per il Made in EU.
L’Università di Milano Bicocca e il CNR-INO (istituto nazionale di ottica del CNR) hanno presentato il primo esempio di vetrata fotovoltaica certificata dotata della capacità di scambiare dati attraverso la luce mediante la tecnologia VLC. pv magazine Italia ha parlato con Jacopo Catani, Ricercatore senior del CNR, e con Sergio Brovelli, Professore ordinario dell’Università Bicocca, per capire come realizzare dispositivi di comunicazione a impatto zero per prepararsi al 6G.
Agro Solar Europe ha sviluppato una struttura di montaggio per il fotovoltaico realizzata con materiali organici, con un design che pesa il 90% in meno rispetto alle comuni strutture in acciaio. L’azienda tedesca ha utilizzato materie prime come lino, carbonio e fibra di legno.
L’applicazione della pellicola scioglineve Thermal Technology non permette alla neve di depositarsi, impedendo l’oscuramento dei pannelli fotovoltaici che altrimenti subirebbero una diminuzione delle prestazioni sino al totale spegnimento. pv magazine Italia ha intervistato Gino Tonello, responsabile dell’azienda.
Alcuni scienziati danesi hanno tentato per la prima volta di costruire una cella solare tandem selenio-silicio e hanno scoperto che il dispositivo era immediatamente in grado di fornire una notevole tensione a circuito aperto. Secondo i suoi creatori, nonostante gli attuali bassi livelli di efficienza, il nuovo concetto di cella promette di raggiungere efficienze superiori al 40%.
Solo 15 minuti di esercizio sulla bicicletta generano energia sufficiente per ricaricare un telefono. La novità del prodotto sta nella batteria. Questo suggerisce che, alla diminuzioni dei costi dello stoccaggio, prototipi potranno diventare prodotti commerciali.
I partner puntano a far sì che la pipeline raggiunga lo stato di ready-to-build nei prossimi 2-4 anni.
Nel Piano industriale la società milanese conferma il focus sulla produzione di idrogeno verde, aspettandosi un’accelerazione dei ricavi nei prossimi 3 anni.
L’azienda municipale tedesca Westfalen Weser sta cercando di sviluppare un impianto di stoccaggio a batterie da 120 MW/280 MWh nel sito di una ex centrale nucleare nello stato tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia.
Ricercatori australiani hanno confrontato le prestazioni tecniche ed economiche di un sistema di accumulo a batterie all’idrogeno e di una batteria agli ioni di litio in combinazione con il fotovoltaico su tetto. Hanno valutato due sistemi disponibili in commercio – LAVO e Tesla Powerwall 2 – e hanno scoperto che la batteria agli ioni di litio offre migliori vantaggi economici, mentre la batteria all’idrogeno offre una maggiore durata per l’accumulo di energia a lungo termine.
Sinovoltaics sta studiando i cambiamenti nelle catene di fornitura dei poli produttivi in Europa e Nord America per determinare la capacità dei siti, attuale e pianificata, per decine di produttori. I risultati vengono pubblicati in rapporti gratuiti.
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